Come era stato previsto e temuto dall’Ordine degli Avvocati, la scelta del capannone di Balanzano per ospitare le udienze civili di Assisi, Città di Castello, Foligno, Gubbio e Todi è stata una scelta sbagliata! Lo scorso 7 ottobre, primo giorno di apertura, sono emersi tutti i limiti strutturali della sede, con una delle due aule per le udienze sistemata nel corridoio perché priva di una parete in cartongesso e con il maxi-archivio dei fascicoli che ancora attende un impianto di riscaldamento; il sistema informatico, inoltre, non è ancora pienamente funzionante e il personale è carente, con soli sei cancellieri chiamati a gestire ben novemila fascicoli. Non si deve dimenticare che la scelta della sede è caduta su una zona industriale, mal collegata e vicina un centro per il riciclaggio della carta, una zona non idonea per un Tribunale civile che si rispetti! Immancabilmente si sono creati disagi e polemiche, con avvocati costretti ad aspettare ore per consegnare un atto in cancelleria e fascicoli che non si trovavano. Tale scelta non fa altro che rallentare ulteriormente i tempi della giustizia civile, con grave danno per i cittadini costretti a subire gli ennesimi disservizi.
Il Movimento per Perugia ha appoggiato e condiviso i dubbi sollevati dall’Ordine forense sulla scelta di Balanzano fin da subito, denunciando tutti i limiti della nuova sede. L’amministrazione Boccali, oltre a non aver tenuto conto del parere degli avvocati, non ha neppure provveduto in tempo ad adeguare la struttura nonostante i mesi avuti a disposizione e ha dato l’ennesima prova della propria incapacità!
Carla Spagnoli - Presidente Onorario del Movimento per Perugia