La notizia della possibilità, oggi assai concreta, del "salvataggio" del Tribunale di Sciacca è stata accolta con entusiasmo e quasi come la fine di un incubo. Se da un lato appare più che positivo l'esito del rapporto della Commissione presieduta dal capo dipartimento del ministero della Giustizia, Luigi Birritteri, dall'altro bisogna attendere che lo stesso sia recepito dal ministro Cancellieri.
Resta in sospeso la questione degli Uffici della Procura, del Gip e del Gup che, secondo il rapporto, dovrebbero fare riferimento ad Agrigento.
«È già un primo risultato - dichiara l'avvocato Filippo Marciante, componente del Direttivo nazionale dell'Uoa -, ma è chiaro che l'obiettivo finale rimane quello di mantenere integra la struttura giudiziaria saccense. Dobbiamo far emergere i parametri previsti nella legge delega, quei tre parametri che calzano in modo ideale con le caratteristiche del nostro territorio».
Moderatamente ottimista l'avvocato Serafino Mazzotta, componente il direttivo nazionale degli Ordini Forensi Minori: «Tirerò un sospiro di sollievo solo quando vedrò scritto sul decreto il Tribunale di Sciacca tra i cinque che si salvano dalla soppressione. Per adesso, anche se le notizie sono migliori delle precedenti, dobbiamo rimanere nel massino livello di allerta. Sono stati riconosciuti quei parametri relativi alle carenze infrastrutturali del territorio e alla presenza della criminalità organizzata, ma rimane da comprendere il significato del trasferimento ad Agrigento del Gip e del Gup».
Anche l'avvocato Giovanni Vaccaro, membro del Consiglio Nazionale Forense, esprime parole positive: «Non vi è dubbio che si tratta di un grosso passo avanti, ma adesso bisogna evidenziare al Ministro che sarebbe deleterio allontanare gli uffici della Procura dal territorio».
Magazine Società
Tribunale di Sciacca: le dichiarazioni degli Avvocati
Creato il 14 giugno 2012 da Lanzaron @lanzaronPotrebbero interessarti anche :