Patrizia Finucci Gallo wears jacket Ungaro blouse Nara camicie coat Ter et Bantine Photography Natalie Novarese
Lo hanno sempre scambiato per un francese René Gruau ma in realtà era nato a Rimini, nella mia romagna. Prese il nome della madre perché era più glam, nel mondo della moda suonava certo meglio di Renato Zavagli Ricciardelli delle Caminate. Interpretò fashion e design attraverso la pittura, divenne famoso per i suoi ritratti dell'alta società e per quelle figure femminili esili e lunghe in stile déco. C'era in lui tanto dell'immaginario felliniano che ho ritrovato, in parte, proprio in occasione di Pitti nella boutique di Stefano Ricci dove è stato presentato il nuovo catalogo A/I 2014- 2015 . L'accostamento non è azzardato, anzi. Le figure di Gruau diventano vere, si animano di modernità. Ritornano a vivere. In un gioco di accostamenti e somiglianze che riprendono temi e colori dei disegni originali. Per una collezione raffinata con richiami cromatici tra abito e accessori. E lusso,,tanto: gemelli in oro, onice e diamanti, giacche di seta lavorate dall'Antico Setificio Fiorentino, giacconi in cachemire, piumini con collo di visone.
Stefano Ricci & Gruau. After the surrealism of René magritte, the photopraphic painting of Jack Vettriano, the Galleriaa degli Uffizi's unique collection of self-portraits, it is now time to make a tribute to René Gruau, famous deisgner for his mademoiselles whic evoke Toulouse Lautrec's atmospheres