

LUCA SCARLINI, ETHNO CAFFE', LA COMPAGNIA LOMBARDI TIEZZI E MAURIZIO SCAPARRO. IL FASCINO DEL CAFFE' TRA INCONTRI, MUSICA E TEATRO.


Venerdì 18 settembre ore 18.30 musica d'intrattenimento per ETHNO CAFFE' con MIRANDO AL SUR: Ensemble di arpe folk , per un "trip"in musica oltre le frontiere dell'arpa. "Mirando al Sur" è un viaggio tra due continenti, l'Europa e l'America Latina, un itinerario musicale attraverso le corde dell'arpa ed i colori della tradizione popolare. Facendo risuonare ritmi di tarantella, joropo, cueca, tango e chàmame, l'arpa antica, detta gesuita, del Paraguay e quelle folk di derivazione celtico-irlandese ridanno voce alle tradizioni musicali dell'Italia meridionale e del Sud America. In Paraguay e nell'ampia regione di etnia Guaranì ormai da secoli la musica dell'arpa è entrata a far parte integrante delle tradizioni popolari. Fu introdotta nel XVI secolo dai Gesuiti come accompagnamento musicale alla liturgia ecclesiastica e fu impiegata in quel modo per tutto il periodo della loro presenza colonizzatrice. Si è poi trasferita nelle strade e nelle case, subendo l'influenza non solo della musica indigena ma anche di quella legata all'immigrazione di provenienza africana ed europea, diffondendosi pure lontano dalla capitale e lo strumento è divenuto popolare in contesti rurali. Con i cambiamenti provocati dai flussi migratori di '800 e '900, organetto e fisarmonica si sono sostituiti all'arpa, ma la formazione base della musica tradizionale della regione resta sempre quella composta da arpa, chitarra, violino e percussioni. L'arpa ha radici popolari anche in Italia; è esistita una tradizione popolare legata all'arpa nell'Italia meridionale e soprattutto nella cittadina di Viggiano, in Basilicata. Lì, nei secoli scorsi, durante il periodo invernale, i genitori mandavano i propri figli a studiare uno strumento musicale affinché potessero poi procurarsi qualche guadagno suonando durante le feste canoniche o private. L'arpa utilizzata in quelle circostanze era di tipo portativo, leggero, di stampo popolare, che gli emigranti sono poi riusciti a portarsi al seguito ovunque si recassero. Il programma comprende sia melodie celebri della tradizione popolare del Sud Italia che brani della tradizione latinoamericana. Interpretando questi brani con arpe di derivazione celtico- irlandese attraversiamo l'oceano abbattendo schemi e frontiere.
Sandro Lombardi, attore conclamato tra i più interessanti nel panorama italiano, ne evoca le atmosfere attraverso scrittori come Schnitzler (con un capolavoro spumeggiante e feroce sul declinante Impero Asburgico segnato dall'angoscia della fine di un'epoca felice), Musil, Roth, pittori come Schiele e Klimt e musicisti come Schubert, Schoenberg. Sandro Lombardi sarà accompagnato al pianoforte da Pietro De Maria. Monica Bacelli canterà i Lieder. Domenica 20 settembre alle 21 ancora un dibattito d'approfondimento con i Coffee Talks insieme Maurizio Scaparro intervistato da Roberto Canziani. Spigolature, momenti di teatro e racconti di una autentica passione di uno dei registi più famosi in Italia che sta portando avanti la tournèe dello spettacolo "la Bottega del Caffè" con il Teatro La Pergola di Firenze.Dato che il calendario degli eventi è in continuo arricchimento per il programma completo e aggiornato verificare sempre il sito triestecapitaledelcaffe.it.#triestecapitaledelcaffefacebook: triestecapitaledelcaffe.it/facebooktwitter: @tscapitalecaffe