L’operazione delle Fiamme Gialle triestine ha “colpito” in diverse regioni d’Italia. Le ditte erano tutte riconducibili a una società del capoluogo giuliano, che licenziava e riassumeva 230 autisti di Tir, ottenendo illecitamente tre milioni di euro in sgravi contributivi.
I Finanzieri hanno scoperto le società in Umbria, Campania, Veneto, Toscana, Lombardia e Liguria. La maxi frode durava da più di un anno.