Magazine Diario personale
Famoso per essere un segno beneaugurante e positivo, il trifoglio rosso è solo una dei 300 tipi di Trifolium utilizzate per la coltivazione del prato. Oltre a rappresentare un importante pianta foraggera usata fresca nell'alimentazione degli animali, è anche una risorsa ricca di elementi nutritivi per il terreno, tanto da essere utilizzato nella rotazione agraria per l'arricchimento del suolo. Il trifoglio rosso ha molti principi attivi naturali definiti "fitoestrogeni" (isoflavoni), adatti per facilitare il benessere della donna durante la menopausa, contrastando vampate di calore, depressione, irritabilità e ritenzione idrica, esercitando anche un'azione preventiva nei confronti dei rischi cardiovascolari (iperlipidemie) e dell'osteoporosi. Il trifoglio rosso contiene anche i flavonoidi, le vitamine e i sali minerali e veniva utilizzato dai Greci e Romani, sotto forma di decotto, per la cura delle ferite. Infine, la ricerca scientifica moderna ha confermato le proprietà benefiche del trifoglio rosso.