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Trinacria 1: Castellammare del Golfo

Creato il 29 maggio 2014 da Enricobo2

Trinacria 1: Castellammare del Golfo

Allora incontro ti verran le belleSpiagge della Trinacria isola, dovePasce il gregge del Sol, pasce l'armento. Odissea, libro XII


Stavo scorrendo facebook tanto per farmi un po' i cavoli altrui, che a questo serve, quando ho visto un filmato postato ieri sera, di ballerini di tango che roteavano sulla Piazza del Duomo di Siracusa e sono subito entrato in depressione. Eh già, sono appena tornato, diceva quella pubblicità ed è difficile riprendersi dopo essere venuti via da una terra così meravigliosa. Non ho ancora avuto il coraggio di mettermi lì a ripensare al viaggio appena concluso, riassaporarne i momenti, le immagini più belle, i sapori e i profumi. Perché, a mettermi a scrivere banalità, mi pare quasi di profanare un sogno. Sarebbe meglio lasciare lì le sensazioni e tirarle fuori di tanto in tanto, ma da solo, nella tua testa quando hai bisogno di tirarti su, quando devi dimostrare a te stesso che davvero vale la pena tutto e tu hai avuto la fortuna di nascere in un paese così bello, tanto bello da apparire normale, per stanchezza forse, ai suoi stessi abitanti, così che alla fine neanche più lo apprezzano come si deve e neanche più si rendono conto di quanto li circonda. Invece no, non la scamperete, ne voglio parlare invece, tanto la sbornia elettorale è finita e i mondiali non sono ancora cominciati. Dunque tutto era iniziato quando il mio gruppo di amici storici ha combinato questo giro del desiderio di cui si parlava da tempo, sempre con la convinzione che intanto, parla, parla, alla fine non si riesce mai a combinare. Invece eccoci qua, addirittura in dieci ragazzini che si azzuffano sui tablet per prenotare macchine, B&B, scegliere itinerari, dovendo fare esclusioni dolorose perché il tempo è quello che è. Una programmazione puntigliosa, su un bel foglio excel, poi tutto si frantuma e ti lasci andare al destino come Ulisse dopo Scilla e Cariddi, appena Punta Raisi appare all'orizzonte e ti invita a lasciarti andare al colore ed ai profumi che ti circondano. 
Trinacria 1: Castellammare del GolfoCosì è stato tutto un viaggio, condito di stupore, di un riempirsi gli occhi, di un godere di tutto quello che ti circonda ed è a tua disposizione. Volutamente ho lasciato fare agli altri (è molto più comodo), per poter avere ogni cosa in modo inaspettato, che mi colpisse alla gola come un groppo di commozione improvvisa, una sindrome di Stendhal ricercata apposta insomma. La scelta del mese di maggio è stata azzeccatissima. Forse è il mese più bello per la Sicilia, che la mostra al massimo del suo mantello verde trapuntato di fiori, la temperatura è dolce e il mare pieno di turchesi. Così non ti rimane che restare a guardare, mentre il film scorre fuori dal finestrino, colline e borghi, distese di mandorli e olivi, forre che tagliano profonde valli, contorte fino al mare. Castellammare, tappeto di case basse gettato sulla costa, con le ultime frange che lambiscono la riva; la trama e l'ordito precisi delle strade diritte che si incrociano sul telaio inclinato, poggiato sulla collina e tu a guardare dall'alto la geometria del disegno, le sfumature dei colori d'ocra, le case dai balconi antichi, il selciato ripido che ti porta al castello avvolto dal profumo delle antiche tonnare. Una chiesetta nascosta tra i vicoli. Butti un occhio e subito un anziano ti invita ad entrare, ti racconta storie di devozione, della statua della Madonna trovata in fondo al mare che spostata dalla sua nicchia ci è tornata da sola e tu rimani lì a guardare la bellezza delle antiche statue lignee illuminate dalle fioche luci dei ceri, che aspettano di essere portate in processione. Nel porticciolo reti ammucchiate, profumo di pesce fresco; insegne di pane cunzatu e sfinciuni. Rimane solo da ripercorrere la dura salita fino in cima al paese, a stomaco pieno è fatica, una delle tante piacevoli fatiche a cui dovrai sottostare nei prossimi giorni. Bisognerà adattarsi e soffrire, lo farò volentieri, anche per voi. Seguitemi.
Trinacria 1: Castellammare del Golfo
SURVIVAL KIT
B&B Tiziana - Via Margherita 8 - Castellammare del golfo -  +39.333.1156642 - [email protected]Assolutamente consigliato! (40 €) Comodo, pulito, nuovo, parcheggio interno, free wifi - Colazione abbondante con le famose marmellate di arance e di fichi fatte in casa, ma soprattutto con la gentilezza della giovane Tiziana, prodiga di consigli, che si fa in quattro per rendere il più piacevole possibile il vostro soggiorno. Bisogna dare una mano a ragazzi come Tiziana, perché ce la stanno mettendo tutta, perché ci credono e perché se lo meritano. Comunque punto ideale per l'esplorazione di tutta la zona circostante e del Trapanese. Non ve lo perdete.
Ristoranti:Da Zi' Andrea - trattoria semplice, ma dove si mangiano a tutte le ore i classici siciliani. Commovente il vassoio finale dei dolci da cui non riuscirete a scegliere, confusi tra cassatelle, delizie al limone, cannolini, semifreddi alle mandorle e via cantando.
Egesta mare - Via Fiume - Abbastanza elegante e frequentato anche dai locali. Tutto pesce. Grandi antipasti per provare un po' tutto, primi classici, (ricci di mare, nero di seppia, Norma, pasta con le sarde) pesce fresco e tagliata di tonno. Tutto di buon livello. Preparatevi a lunghe attese, sia perché è sempre affollatissimo, sia perché è tutto preparato al momento. Conto leggero (forse perché eravamo raccomandati).
La Maidda - C. Garibaldi 73 - Non ci siamo andati perché era chiuso, ma siccome ci è stato consigliato anche da Tiziana, lo segnalo lo stesso.
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