Dopo aver scalzato dal trono dei produttori di televisori i giapponesi della Sony, gli ultimi dati parlano di un nuovo sorpasso dei coreani della Samsung ai danni della storica marca finlandese di telefonini, Nokia.
Logo dell'azienda sudcoreana, fondata nel 1938. Ad oggi possiede filiali in 58 Paesi
Un sorpasso probabilmente annunciato, generato da anni di investimenti oculati da un lato (smartphone) e progetti clamorosamente fallimentari (Nokia Lumia). Un ruolo di grande importanza in questo successo riveste anche la scelta di un sistema a basso costo ed alte potenzialità come Android, che ha permesso al gruppo coreano di entrare in competizione con il gigante Apple.
Nell’attesa dei nuovi Galaxy, la Samsung si gode un fatturato che nel solo 2011 ha portato il 70% degli utili in più rispetto all’anno precedente. E nel frattempo, mentre concorrenti come Sony cercano disperatamente di tappare enormi buchi di bilancio (si parla di oltre 5 miliardi di euro), può continuare a correre su altri filoni di ricerca, in primis i due nuovi tablet da 7 e 10.1 pollici annunciati per giugno.
Un successo che si basa su due principi, innovazione e prezzi competitivi, ma in un mondo ad alta velocità come quello tecnologico, si sa che per continuare a correre c’è bisogno innanzitutto di nuove idee. La sfida è sempre aperta.