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Tripadvisor: parte l’offensiva contro le recensioni false

Creato il 15 ottobre 2013 da Bloggirl
Tripadvisor: parte l’offensiva contro le recensioni false

Segnalazione del portale “incriminato” ai legali, e dichiarazione pubblica di diffida da tali pratiche. Tripadvisor, contattato dal nostro blog dopo che avevamo scoperto la vendita di recensioni false (o comunque, commissionate), non ha tardato a far sentire la sua posizione su quello che è un vero e proprio “mercato delle recensioni” sul web.

Proprio ieri infatti avevamo scoperto che su un sito di offerte/richieste lavoro on line, venivano proposte a pagamento recensioni per strutture da pubblicare poi su Tripadvisor e Ciao, su indicazioni della struttura stessa o anche scritte direttamente dalla stessa. Pazzesco.

Non solo: l’annuncio, come potete vedere nella foto pubblicata qui sotto, appariva addirittura in homepage tra le offerte “consigliate”, quelle con maggior visibilità (per ottenerla, basta pagare cinque euro)

Ecco uno che prova a vendere recensioni da pubblicare su Tripadvisor e altri portali

Ecco uno che prova a vendere recensioni da pubblicare su Tripadvisor e altri portali

Dopo una breve ricerca interna al sito, la triste scoperta: di annunci del genere ce ne erano di diversi, tutti recenti. Sintomo che ancora qualcuno cerca di vendere (e anche di comprare) false recensioni da inserire sui portali di turismo più famosi.

Informata del fatto, Tripadvisor ha segnalato il sito ai suoi legali e prende le distanze da questo “commercio”, rilasciando la dichiarazione che trovate qui sotto e ricordando che in caso di scoperta del raggiro, vengono penalizzate anche le strutture che ne fanno uso. Sottolineiamo inoltre che la pubblicazione di materiale fraudolento è una violazione della legge.

Ecco il comunicato dall’ufficio stampa del portale

TripAdvisor è assolutamente contraria a qualunque tentativo volto a manipolare la classifica delle strutture attraverso l’uso di recensioni false e non lavora né sostiene alcuna azienda o individuo che afferma di essere in grado di ottimizzare la posizione di una struttura all’interno del sito attraverso l’uso di recensioni false.

I tentativi volti a manipolare il posizionamento di un’azienda nelle classifiche attraverso l’invio di recensioni false sono assolutamente contrari alle nostre policy e penalizziamo qualunque struttura che venga sorpresa ad utilizzare questi servizi.

L’autenticità delle nostre recensioni è la nostra priorità numero 1 e abbiamo metodi e sistemi di prim’ordine per esaminare ogni singolo contenuto postato; se un business viene colto in fallo, adottiamo misure molto severe per penalizzarlo.

Per esempio, sulla pagina di TripAdvisor della struttura può venire pubblicato un bollino rosso che spiega come le recensioni relative alla struttura possano essere sospette o, ancora, la struttura può perdere significativamente posizioni all’interno del TripAdvisor Popularity index.

È comunque importante sottolineare che i tentativi di utilizzare tali mezzi da parte delle strutture sono rari e che, in ogni caso, postare materiale fraudolento, oltre ad essere una inosservanza dei nostri termini di servizio, è anche una violazione della legge in diverse giurisdizioni, compresa l’Italia, ai sensi della direttiva UE sulle pratiche commerciali sleali.


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