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Tripletta di Turone

Creato il 05 ottobre 2014 da Marcopress @gabbianone

Rocchi? Corrotto pagato dall’avvocato Agnelli. A conferma che Dino Viola aveva perfettamente ragione, hanno deciso i centimetri. E, dato che spaccano le palle da trenta e passa anni su “er go’ de’ Turone”, gliene abbiamo fatti 3 di gol così.
Osservato qua e là sul web il solito fegato infiammato degli anti-juventini, non posso che riassumere agevolmente con GODO.
Partita di isteria collettiva indirizzata verso la corrida da due episodi. La punizione da cui nasce il rigore dei Totticentrici è un regalo che evita il classico 3-0 dello Stadium. Poco dopo Gervinho, profittando del muscolo ferito di Caceres, spreca tra le gradinate la palla del k.o.
Mentre scrivo, il ds Sabatini sparge veleno (tradotto: si laurea in vaccate). GODO. Patetico che proprio lui dimentichi che Juve-Roma può essere null’altro che una cartella piena di doppi decimetri, non di flauti. L’attore che ha mimato il violino, non a caso, prende e porta a casa. Noi 3, quelli di là 2.
Il gol della vittoria spiega perfettamente cosa sono la Juve, la sua storia, la sua maglia (Arda la Nike per sempre, sia chiaro). Roba pesante nei minuti che svaniscono. E’ successo così tante volte. Ne dovessi dire una, ripescherei la sculata del Puma contro il Werder Brema, marzo 2006.
Pronto ad altri trent’anni di gemiti moltiplicati dal Ponentino, GODO. Prendo anche atto che i Totticentrici sono una cosa seria in campo, ma noi ne abbiamo ancora di più, pur senza Vidal. E anche in una serata in cui dalla metà campo in su, tolto l’Apache, hanno giocato in troppi sotto tono. Fondamentale, in casi così, la tattica. Confermo l’apprezzamento per Allegri, tempestivo stavolta anche nei cambi.
A un certo punto, confesso, ho tremato. Mi è sembrato che il gol di Iturbe e la rimonta fossero il corso e ricorso di quell’1-3, novembre 1986, Laudrup ma poi Ferrario, Giordano e Volpecina, che lanciò il Napoli verso il primo scudetto. Niente da fare Vico, ripassa.
«Se parlo io, me sgualifigano», dice proprio adesso er gabidano. Ecco, stai zitto. Prendi il righello e comincia a misurare.
Bonucci, ti amo.
Buffon 6 Caceres 5,5 (Ogbonna 6) Bonucci 7,5 Chiellini 6,5 Lichtsteiner 5,5 Pirlo 5 (Vidal n.g.) Marchisio 7 Pogba 6 Asamoah 6 Llorente 5 (Morata 6) Tevez 7,5.



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