Secondo fonti delle autorità tunisine, almeno 6000 persone sarebbero bloccate dal lato libico della frontiera.
Si tratta di persone di differenti nazionalità (intere famiglie) in cerca di scampo dalla guerriglia in atto in Libia tra milizie ribelli contrapposte.
Fino ad ora, la Tunisia ha lasciato entrare sia i cittadini tunisini che i libici con regolare permesso.
Non ha autorizzato, però, il passaggio di stranieri arabi e asiatici residenti in Libia a meno che i loro governi non abbiano già pronti piani di rimpatrio immediati.
Secondo Tunisi, almeno 26.000 persone, di diverse nazionalità, sono riuscite a passare senza difficoltà la frontiera fra i due Paesi a partire dal 29 luglio scorso.
La Tunisia teme (e il timore non è infondato ) di finire sommersa dai profughi come era accaduto nel 2011 all’epoca della guerra che aveva portato alla caduta di Muammar Gheddafi.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)