La Corte d'assise di Tripoli ha aggiornato al 7 febbraio 2016 il processo a Saadi Gheddafi, il terzogenito dell'ex leader libico, detenuto nella prigione di al-Hadba con l'accusa di aver represso nel sangue i dissidenti del regime.
Inoltre l'uomo avrebbe preso parte attiva nelle uccisioni dei manifestanti nelle proteste di fine 2011 oltre che essere implicato nell'omicidio nel 2005 di un ex calciatore libico.
Lo riferiscono i media libici.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)