L'esperta dice: la parola giusta per riassumere questa esperienza in confronto alle altre è delusione. La delusione nasce per la priva o poca disponibilità di prodotti. Bologna si sa, non è una grande città come Roma e Milano ma sinceramente, visti già i pochi negozi che vendono questa linea, mi aspettavo che ci fossero tutti tanto è vero che per sincerarmene avevo anche chiamato prima il punto vendita e mi era stato assicurato che non sarebbe mancato nulla. Invece appena prima di entrare nel ring con il primo gruppo, guardando l’allestimento, mi va subito all’occhio il fatto che nelle mensole dove erano sistemate le scarpe ce ne stavano una per ciascun paio….ho pensato fosse davvero strano ma poi quando sono entrata e ho chiesto ai commessi ho avuto la triste conferma del fatto che di scarpe decollete avevano ricevuto poco e niente e che le cipria non erano proprio arrivate! Morale: se avessi deciso di muovermi ed arrivare a Bologna per le scarpe sarei rimasta a bocca asciutta nonostante fossi nel primo gruppo, cioè il gruppo che secondo me dovrebbe avere la CERTEZZA di trovare tutto. Stesso discorsoper la mini borsetta a guanto che non neanche avuto modo di vedere e toccare. Sparita. Ce ne saranno state in tutto 6 o 7.Il punto è che se faccio la fila di prima mattina per assicurarmi di trovare tutto in realtà non è detto che questo succeda, neanche per il primo gruppo o almeno a Bologna. A Milano invece, non è mai stato così perché secondo me hanno comunque una disponibilità molto più ampia per ciascun articolo e soprattutto danno la possibilità di poter vedere la collezione completa. Questo fa si che non sia necessario arrivare alle prime luci dell’alba e che anche persone che magari fanno un giro perlustrativo in tarda mattinata riescono a trovare qualcosa. Comunque a parte questo piccolo sfogo torniamo alla collezione vera e propria e soprattutto ai tanto agoniati acquisti ;)
L'inesperta dice: Semplicemente non fa per me. Il motivo che mi ha spinto a provare ad andare è stata la collezione, complice l'idea di voler comprare un bel vestito e un paio di scarpe per una giornata speciale. E poi ammetto, le scarpe plexi mi incuriosivano da matti...una di quelle cose che vedo esposte in libreria vicino al libro di Maison Martin Margiela che ho deciso di voler comprare, perchè questo "decostruttivismo", questo gioco di cuciture, quest'idea di prendere un capo e aggiungere o togliere parti a me incuriosisce parecchio e ormai voglio saperne di più sul lavoro così particolare di questo stilista che ha lasciato il campo nel 2009. Però devo arrendermi all'idea che fare la nottata fuori, l'isteria una volta entrata per l'acquisto non fanno per me, non riesco a gestire questo tipo di situazioni ma alla fine ho provato. Perchè son fatta così, prima di giudicare a me piace provare.
Le scarpe sono state la delusione più grossa per due motivi: il primo è che era il pezzo che bramavo di più e che volevo nel colore cipria che invece a Bologna non è neanche arrivato, il secondo era quello che temevo di più ovvero il fatto che fossero davvero importabili. Di una scomodità unica oserei dire. Ora, sappiamo che una scarpa col tacco per sua natura non potrà mai essere una scarpa comoda, ma vi assicuro che questa non riuscivo neanche a farla calzare bene ed era anche un 39 cioè il mio numero. Il 40 neanche a dirlo non sono riuscita proprio a provarlo ma secondo me visto che il 39 neanche mi entrava, dubito che il 40 sarebbe calzato a pennello perciò tutto sommato ho dovuto rinunciare ma senza troppi pentimenti.
Tornando ai vari capi....il maglione a punta a me non dispiaceva, era parecchio elasticizzato e poi mi piaceva un sacco l’idea delle punte sulle spalline e i gomiti ma qui anche un po’ complice i consigli della mia “collega” che lo trovata stretto e infeltrito, ho deciso di non prenderlo! Non so perché ma evidentemente ho una sorta di mira per quei pezzi che andranno subito esauriti e così è stato. Infatti tra quelli che avevo puntato dall’inizio c’erano il body carne e la candy clutch, che sono spariti in pochissimo tempo e che fortunatamente sono riuscita a prendere. Come vi avevo già detto per questa collezione era difficile poter decidere subito cosa comperare e in effetti dopo essere entrata in camerino con due shopper piene di aritcoli, sono uscita con una shopper sola e mezza vuota. Tra quello che avevo scelto c’era il vestito azzurro con la terza manica, le scarpe decolletè in plexi nere, il maglione dolcevita bicolore con le punte, il body carne con costume applicato, il bracciale cinturino orologio da uomo, la collana lunga con strass, la candy clutch argentata e la cintina trasparente. Per il resto ho rinunciato a provare i leggins a specchio che sapevo già che non avrei mai comperato anche se mi incuriosivano parecchio. Quando ho tentato invano di provare il vestito c’è stato davvero da ridere, sarò stupidina io, ma credetemi che non ci sono riuscita, ammetto di non essermi impegnata al riguardo visto che lo avrei provato per pura e semplice curiosità e non perché mi interessasse veramente.
Il pezzo su cui ho avuto pochissime esitazioni è stata la cinta visto il prezzo (13 euro) e il fatto che si possa sfruttare bene su tanti outfit.
La candy clutch….è grande si, non è una borsa da tutti giorni si, ma è una candy clutch! Troppo bella per pensare di lasciarla lì.
Per me è stato amore al primo sguardo, uno dei motivi che mi hanno spinto nell'impresa. La trovo iconica, simpatica e divertente. L'idea che la moda, in questo caso l'alta moda, possa essere divertente mi piace davvero tanto!! Non bisogna mai prendersi troppo sul serio è il mio motto di vita e in questo caso lo trovo più che azzeccato;)!
Veniamo al body….per questo pezzo è stata incertezza fino alla fine, non so ma avevo una certa attrazione strana per lui, da una parte in me c’è la consapevolezza che non so se lo indosserò mai ma dall’altra era troppo strano e affascinante perciò per 40 euro che non è neanche una cifra impossibile, ho deciso di portarmelo a casa….ora la domanda è…me lo vedrete mai indossato? Al momento non riesco a rispondervi! :)
A me l'idea del body scoraggia parecchio, se fosse stata una maglia con la stessa decorazione forse ci avrei fatto un pensiero su ma il body mmmm fa tanto Jane Fonda e corsi di ginnastica in tv. Però son contenta che alla fine "ce lo siamo portati a casa" perchè potrebbe essere uno spunto per foto interessanti ;)!