Spettacolo a Modena per il quarto round del Motoestate che con una domenica a tutto gas ha così congedato i suoi piloti per le vacanze estive, per poi tornare in pista il 15 settembre a Franciacorta per l’ultimo appuntamento.
Sulla pista tecnica di Modena ha festeggiato la vittoria Pusceddu, nella 600 Motoestate detentore del record della pista, al termine di una gara che ha visto al via piloti giovani e forti come il vincitore, Manfredi e Canducci, quest’ulitmo al via anche nella MiniOpen. Vittorie nella altre classi per Accornero (Open Motoestate), Gaggiolo (Naked) che ha festeggiato affermazione e titolo di categoria, Carlini (1000 Motodiserie), Tarenzi (Motodiserie) e titolo a Serafini con una prova d’anticipo. Titolo in anticipo anche per Sclabi che ha ripagato al meglio la borsa di studio offerta da Deadue ad inizio stagione, per dare una possibilità ad un giovane pilota.
Naked: assolo di Gaggiolo e poker per il fortissimo pilota genovese. Anche nella seconda gara di Modena, Rudy, non ha avuto rivali. Scattato al meglio dalla pole position ha subito staccato la concorrenza, dando così vita a 14 giri corsi in solitaria. E la vittoria numero 4 rappresenta per lui l’affermazione più importante in quanto gli ha consegnato il titolo. Bella lotta alle sue spalle per la piazza d’onore tra Costa e Marangon. Con il passare dei giri, Costa, ha preso un buon vantaggio su Marangon che ha così concluso terzo assoluto e primo della classifica Gladius. Proprio nella Gladius, ha concluso secondo Dell’Aglio che negli ultimi giri ha avuto la meglio su Donati, terzo.
600 Motoestate: Colpo di scena alla terza curva con Renaudo subito a terra. Il leader del campionato era secondo alle spalle di Lo Bartolo e davanti a Pusceddu e ha sbagliato cadendo, senza riportare conseguenze. Pusceddu, velocissimo in prova, 1’08”6 in prova, ha prima studiato Lo Bartolo e al terzo giro ha rotto gli indugi portandosi in testa. Al quarto passaggio, Pusceddu, ha abbassato il record della pista di Modena (1’08”541) e ha fatto il vuoto alle sue spalle andando così a centrare la prima vittoria in carriera. Lo Bartolo, dopo un ottimo avvio, ha subìto l’attacco di Manfredi, bravissimo a recuperare dopo una partenza non perfetta, e fare sua la piazza d’onore. Terzo posto per Manici che dopo un bel duello con Lo Bartolo, ha avuto la meglio sul diretto avversario, andando così a festeggiare il primo podio stagionale.
1000 Motoestate – 1000 Motodiserie: Dominio assoluto di Accornero. Dopo la pole, il pilota della BMW, ha dato vita a una gara solitaria che gli ha permesso di arrivare solitario al traguardo. Bella lotta a quattro per la seconda piazza, con Pagnoncelli, Di Maso e Viganò. I tre sono stati in bagarre per tutta la gara e nel finale Di Maso in fondo alla staccata del rettilineo ha avuto la meglio su Pagnoncelli, che hanno completato il podio.
Nella 1000 Motodiserie vittoria di Varlini, bravo a staccare fin da subito Cristini, con un occhio alla gara e uno al c
ampionato. Terzo De Carli che si conferma leader delle moto ante 2008 e terzo assoluto.
600 Motodiserie: Bella lotta tra Serafini e Tarenzi che hanno subito staccato il gruppo e si sono giocati il successo. Serafini ha comandato per metà gara, poi è stato passato da Tarenzi con una bella staccata alla prima curva. Il piacentino ha così preso la testa e staccato il rivale che una volta secondo ha badato a non prendere rischi e fare suo il titolo con una prova d’anticipo. Bellissima anche la lotta per la terza piazza tra il giovanissimo e veloce Lausdei, Bricchi e Facchetti. I tre si sono giocati l’ultimo gradino del podio a suon di sorpassi e alla fine l’ha spuntata Bricchi, ma Lausdei con una gara tutta all’attacco ha dimostrato di essere un giovane molto interessante.
MiniOpen: a sfidare le kit 3 ci hanno pensato le PreGp di Canducci, Negroni e Bezzecchi. Scalbi da parte sua ha fatto sua la pole position ed in gara non è partito al meglio. Si è trovato terzo alle spalle di Vinchiaturo e London. Scalbi però ha preso il comando al termine del primo passaggio e ha subito cercato la fuga. Mentre il leader andava in fuga, Canducci dopo una partenza non perfetta ha dato vita a una bella rimonta che lo ha portato alla piazza d’onore. Al quarto giro bandiera rossa per la caduta di Bezzecchi. Al nuovo via ancora Scalbi il più veloce che ha fatto il vuoto alle spalle e ha così festeggiato dominando il poker di successi in quattro prove e il titolo in anticipo. Seconda piazza per Canducci, in sella alla PreGp, che ha avuto la meglio su London.