Il Trofeo Italiano Amatori torna sabato 6 e domenica 7 luglio al Misano World Circuit per il terzo round dell’edizione 2013.
La collocazione in calendario (e le previsioni meteo finalmente favorevoli) dovrebbero garantire alla manifestazione una cornice estiva e asfalto asciutto sia per le qualificazioni sia per le gare.
Sono le condizioni alle quale ambiscono fortemente i quasi 190 piloti iscritti nelle cinque classi dopo i primi due appuntamenti dell’anno, sempre a Misano per l’apertura e poi a Imola, in cui la pioggia ed il clima incerto e minaccioso hanno inevitabilmente influito sulle prestazioni.
La prova in riva all’Adriatico, che sarà concomitante con gli eventi della Notte Rosa, il cosiddetto “Capodanno dell’estate”, coincide poi con il giro di boa del campionato e potrebbe dunque attribuire una fisionomia più definita a classifiche che si mantengono tuttora molto corte ed equilibrate.
Fa eccezione la 1000 Avanzata, unica categoria in cui si è verificata una doppietta, quella messa a segno dall’abruzzese Mario Guarracino (Honda) che capeggia dunque la classifica generale a punteggio pieno con un margine di vantaggio già piuttosto ampio sull’umbro Fabrizio Guercini (BMW) e sul romano Mauro Illuminato (Suzuki).
Al contrario, in tre classi la leadership si gioca sul filo del rasoio come nella 600 Avanzata che vede al comando il vincitore di Imola, il ligure Benedetto Noberasco (Ducati) con 360 punti contro i 330 del giovanissimo veronese Gianluca Agostini (Honda), appena ventunenne, ed i 270 dell’irriducibile novarese Andrea Masarin (Yamaha). Da non sottovalutare poi la voglia di riscatto del reggiano Alessandro Moncigoli (Yamaha), vincitore del primo round a Misano e scivolato a Imola dopo aver fatto segnare la pole position.
Altra categoria che fa registrare un ancor più elettrizzante equilibrio è la 600 Pro K Cup, con tre piloti racchiusi in appena 10 punti. Il leader è l’umbro Paride Sereni, che dopo il successo iniziale di Misano, si è difeso nella problematica gara di Imola (asfalto bagnato e pioggerella costante), mantenendo un margine risicato sul veronese Andy Rossi e sul romano Giuseppe Cannizzaro. Il terzetto, tutto su Yamaha, precede la grande sorpresa del Santerno, il giovane ligure Federico Napoli (Kawasaki) che, con un’esaltante rimonta, ha realizzato un’impresa che non potrà mai dimenticare.
Appena dieci punti dividono anche il reggiano Fabrizio Leoni (Honda), capoclassifica della 1000 Pro K Cup, dal veneto Marco Sorgato (BMW); ad Imola, in una gara ad alta tensione e di rara spettacolarità, questa classe ha espresso il suo elevato livello tecnico salutando l’affermazione di un altro reggiano, Yuri Vacondio (Honda), che si è così guadagnato la terza posizione assoluta, recuperando punti sui due avversari.
La caduta alla variante bassa del novarese Edoardo Finotti (Ducati), già vittorioso a Misano e al comando ad Imola per quasi 9 dei 10 giri in programma, ha riaperto i giochi, infine, nella 1000 Base che vede ora in testa Fabrizio Fiorucci (Ducati), che ha avuto il merito, in entrambi i round, di inseguire Finotti credendoci fino all’ultimo. Così il pesarese ha anche preso il largo, distanziando il giovane comasco Denis Pilisi (Honda) ed il milanese Nicola Leonardis (BMW), autore di una brillantissima prova. Così la categoria di ingresso è una di quelle che attende dal nuovo appuntamento misanese la conferma delle indicazioni finora espresse.
Dopo le prove libere di venerdì 5 luglio, riservate agli iscritti, il programma prevede per sabato le qualificazioni che saranno distribuite dalle 8.30 alle 13.10 (1° turno) e dalle 14.20 alle 19.00 (2° turno). Questi gli orari di partenza delle gare di domenica 7 luglio: 1000 Base, ore 9.40; 600 Avanzata, 10.20; 1000 Avanzata, 16.40; 600 Pro, 17.20 e 1000 Pro, ore 18.00.