Troianiello: "A Palermo mi hanno adottato come un figlio.

Protagonista di quattro promozioni, Gennaro Troianiello è ora in cerca di squadra. Il 32enne attaccante ha ancora un anno di contratto con il Palermo, ma non andrà in ritiro con i rosanero. Come spiega alla Gazzetta dello Sport, il talismano reduce dall'ultima stagione al Bologna aspetta una chiamata, ovviamente dalla Serie B: "Basta che mi chiamino in fretta, se sto a casa impazzisco - ha detto -. Aspetto, chi vuole andare in A sa chi chiamare... In fretta però, vorrei andare in ritiro! Non ho preferenze, ma il Cagliari non sarebbe male... In ogni caso, basta che sia una squadra che gioca con gli esterni, con il 4-3-3 o il 4-4-2", ha assicurato.
PALERMO - "Il mio segreto per le promozioni in A? il gruppo. Se il gruppo è forte, puoi superare i momenti brutti. Al Sassuolo c'era un grande gruppo, lì mi sentivo ancora giocatore. Poi sono andato al Palermo, mi ha voluto Gattuso, con lui giocavo. Ma è arrivato Iachini, che gioca con gli esterni, è così…peccato. Ricordo la città, che mi ha adottato come un figlio"
NAZIONALE - "Al Siena c’era Conte, un uomo vero prima che un grande tecnico. Mi ha aiutato molto, anche fuori dal campo, ci sentiamo molto spesso: gli ho detto che se vuole vincere mi deve chiamare in Nazionale. Anche al Sassuolo un grande gruppo" 
DYBALA - "Diventerà un campione: ma deve solo migliorare nell’abbigliamento, se vuole gli faccio da personal shopper. Al Bologna è stata sofferta per i playoff, certo, ma anche perché è stato l’anno in cui ho giocato meno: quando Lopez dopo poche giornate rinuncia agli esterni, per me è finita. E pensare che a gennaio dovevo andare a Frosinone: sarei andato in A lo stesso!"  
Fonte: FusiRosaNero.it