Ingredienti
500 gr. di castagne, 2 tuorli d'uovo, 50 gr. di zucchero, 150 gr. di cioccolato fondente grattugiato, 125 gr. di margarina, 2 cucchiai di rum.
Per la glassatura
100 gr. di cioccolato fondente grattugiato, 1 noce di margarina, 1-2 cucchiai d'acqua, 1 cucchiaio di zucchero.
Preparazione
Sbucciate le castagne, mettetele in acqua fredda e leggermente salata e lasciatele cuocere lentamente per circa 1 ora. Quindi, scolatele, togliete la pellicina e passatele al setaccio. Rompete il cioccolato a pezzi e fatelo sciogliere a bagno-maria in una casseruola e incorporate la margarina. In una terrina sbattete a spuma i tuorli con lo zucchero, quindi unite il cioccolato fuso, le castagne passate ed il rum. Lavorate il composto fino a renderlo omogeneo con un cucchiaio di legno. Mettete in frigorifero per almeno 1 ora.
Preparate la glassa
Sciogliete il cioccolato a bagnomaria: dopo aver messo il pentolino con l’ acqua sul fornello, ponete al suo interno il pentolino vuoto, nel quale verserete un bicchiere di acqua e il cioccolato a pezzetti, mescolando il tutto con un cucchiaio di legno. È importante che il composto venga cotto a fiamma lenta. Mano a mano che la cioccolata inizia a sciogliersi e ad amalgamarsi con l’acqua, aggiungere poco alla volta altri pezzetti di cioccolato, sempre continuando a mescolare. Dopo aver terminato di aggiungere tutti i pezzi di cioccolato, versare la margarina, sempre tagliata a pezzetti. Continuate a mescolare fino a quando il composto sarà divenuto liscio e lucido. Se la glassa, nel cuocersi, inizia a seccarsi, è possibile aggiungere ancora un po’ di acqua, senza esagerare però: se si mette troppa acqua nel composto si rischia che venga troppo liquido e che nel metterlo su una torta, coli da ogni lato. Appena inizia a bollire, togliere il cioccolato dal fuoco, per evitare che indurisca. Prima di metterla a raffreddare, aggiungete sulla superficie della glassa delle sottili sfoglie di burro, al fine di evitare la formazione della classica patina da raffreddamento. Evitare di porre la glassa in frigo, perché si potrebbe correre il rischio che rassodi troppo e che sia poi impossibile utilizzarla.
Una volta che si è raffreddata bene, è possibile procedere con le decorazioni. Per avere un ottimo risultato, è consigliabile iniziare a versare il cioccolato al centro del dolce, poco alla volta, e stenderlo sino ai bordi con un coltello abbastanza grande, liscio e inumidito.
Riprendete l'impasto e dategli la forma di un cilindro che taglierete in sbieco alle due estremità. Ricoprite tutta la superficie con la glassa: con l'aiuto di una forchetta graffiate la supeficie per rendere la rugosità della corteccia del tronco. Ponete il "ceppo" su un piatto da portata e sbizzaritevi con la fantasia: farina di cocco o zucchero a velo per simulare la neve, foglie di agrifoglio, bacche, pupazzetti ecc.
foto WikipediaVino
Moscato, Malvasia
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giallozafferano.it
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Per la glassatura
100 gr. di cioccolato fondente grattugiato, 1 noce di margarina, 1-2 cucchiai d'acqua, 1 cucchiaio di zucchero.
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Preparate la glassa
Sciogliete il cioccolato a bagnomaria: dopo aver messo il pentolino con l’ acqua sul fornello, ponete al suo interno il pentolino vuoto, nel quale verserete un bicchiere di acqua e il cioccolato a pezzetti, mescolando il tutto con un cucchiaio di legno. È importante che il composto venga cotto a fiamma lenta. Mano a mano che la cioccolata inizia a sciogliersi e ad amalgamarsi con l’acqua, aggiungere poco alla volta altri pezzetti di cioccolato, sempre continuando a mescolare. Dopo aver terminato di aggiungere tutti i pezzi di cioccolato, versare la margarina, sempre tagliata a pezzetti. Continuate a mescolare fino a quando il composto sarà divenuto liscio e lucido. Se la glassa, nel cuocersi, inizia a seccarsi, è possibile aggiungere ancora un po’ di acqua, senza esagerare però: se si mette troppa acqua nel composto si rischia che venga troppo liquido e che nel metterlo su una torta, coli da ogni lato. Appena inizia a bollire, togliere il cioccolato dal fuoco, per evitare che indurisca. Prima di metterla a raffreddare, aggiungete sulla superficie della glassa delle sottili sfoglie di burro, al fine di evitare la formazione della classica patina da raffreddamento. Evitare di porre la glassa in frigo, perché si potrebbe correre il rischio che rassodi troppo e che sia poi impossibile utilizzarla.
Una volta che si è raffreddata bene, è possibile procedere con le decorazioni. Per avere un ottimo risultato, è consigliabile iniziare a versare il cioccolato al centro del dolce, poco alla volta, e stenderlo sino ai bordi con un coltello abbastanza grande, liscio e inumidito.
Riprendete l'impasto e dategli la forma di un cilindro che taglierete in sbieco alle due estremità. Ricoprite tutta la superficie con la glassa: con l'aiuto di una forchetta graffiate la supeficie per rendere la rugosità della corteccia del tronco. Ponete il "ceppo" su un piatto da portata e sbizzaritevi con la fantasia: farina di cocco o zucchero a velo per simulare la neve, foglie di agrifoglio, bacche, pupazzetti ecc.
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