Magazine Diario personale

Troppe cose....

Da Doppiogeffer @DoppioGeffer
Onta e disonore su me e il mio blog.
Di questo passo, il fatto di pubblicare un random post alla settimana mi pare un lusso sfrenato. Eppure, credetemi, mi succedono talmente tante cose assurde da poter scrivere cinque o sei post a settimana. Uno al giorno,toh.
Solo che, e lo sapete già, non ho tempo. Torno a casa dopo aver preso a schiaffi per quattro ore una colonna per la cromatografia? Mi basta mettermi sul letto a guardare qualche vecchia puntata di Stargate SG1 che puff!! Russo.Ieri, addirittura, c'è stato l'apice: RUSSARE CON GLI OCCHI APERTI. E capire "sei il mio INTESTINO" al posto di "sei il mio DESTINO".
Ma la mia vita,per fortuna, non è stata solo questo.
Diciamo solo che, da mercoledì scorso ad oggi, ho fatto tante belle cose.
Ho avuto modo di mangiare un kebab con un australiano (che non spiccia nemmeno una parola d'italiano) e di insegnarli che la Corona "condita" con sale e limone "here is a tradition", sebbene gli sia salito lo stomaco per quel sale.
Ho avuto il piacere di finire, post concerto del moroso, in una gara di Karaoke che...beh, devo aggiungere altro? Si parla di Karaoke e persone over 40. Ho detto tutto a colpi di "Instrumental".
Non contenta di ciò, ovviamente, c'è stato il 25 aprile.
E il 25 aprile, mangiate con gli amici a parte, qui in zona vuol dire Basula Fest.
Che sarà pure tanto bello, interessante, divertente e tutto quello che volete voi, ma alcuni partecipanti era meglio perderli che trovarli.
Tra alcolici e droghe di vario genere, già alle undici del mattino lo spettacolo extra organizzazione non era dei migliori. E alle undici, signori miei, ci son pure tanti bambini.
Indi per cui poscia, il mio venticinque aprile è terminato, come sempre, con un lauto pasto a base di carne cucinata dai Gran Sacerdoti della Sacra Rota di Salsiccia (aka: i maschi del gruppo) e dalle duecento trentadue melanzane e zucchine da me sapientemente tagliate ma non cucinate. Inizio della preparazione? Ore 12:00. Orario in cui abbiam iniziato a mangiare? Ore 15:00, ovviamente.

Tutto qui? Oh,no...
Ho avuto modo di comprare la mia prima cuffia da piscina e di provarla, con nonchalance, nel parcheggio del negozio.
Ho avuto modo di combattere zanzare feroci che han banchettato con il mio sangue in meno di venti minuti. Ho preso il sole facendo analisi uno vicino l'albero della facoltà e ho esposto le mie idee per il video promozionale che gireranno in dipartimento.
Ebbene sì, da me vorrebbero invogliare i diplomandi ad iscriversi grazie ad un video promozionale. Un poco "pre-iscrizionesimo", diciamocelo.
Difatti, sebbene in forma ufficiosa, stan cercando i più carini e le più carine della facoltà per far credere che lì, tra quelle cappe che non aspirano e i reagenti contaminati, anche il più brutto anatroccolo può diventare un cigno.
Magari con cinque o sei occhi, ma sempre cigno.
No, dai, a parte gli scherzi; la facoltà è bella, teoricamente parlando. Son i fondi per sistemarla come merita che mancano.
Anche se, a mio avviso, se si vuole davvero richiamare giovani leve alla nobile arte dell'alchimia, non si dovrebbe esser noiosi. Tradotto, si dovrebbe fare un video EPICO, pieno di esperimenti al limite del "WOW" e robe così. Con tanto di effetti speciali, fumogeni, musica dal vivo e me pronta a cantare stile musical. Sì, insomma, una cosa come han fatto qui.


Fine? Per nulla perchè oggi ritorna la food blogger che è in me!

Esatto signori e signore, come ogni mercoledì (o meglio, come gli ultimi) ho avuto il piacere di sperimentare una nuova ricetta! Ehh, cosa non si fa pur di non studiare non si fa con un poco di fantasia e tempo libero!
Dunque, giacchè a casa mia mi sa che son l'unica a mangiarlo e mi par giusto trovare nuovi adepti, ecco a voi la terza ricetta con riso Venere!
E stavolta, credetemi, non è nemmeno pesante in quanto ho usato solo un cucchiaino di olio.
Prende carta e penna!

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Riso "Verdere"
(quantità a vostra scelta)

-riso venere

-dado granulare
-spinaci (freschi o surgelati)
-tonno in scatola (al naturale)
-grana grattugiato
-peperoncino
-un cucchiaio d'olio.

Mentre fate bollire l'acqua per il riso (con dentro il famoso dado granulare che ormai la Knorr mi potrebbe pure regalare a furia di citarlo e consumarlo), prendete una padella antiaderente dai bordi alti con relativo coperchio.

Se quest'ultimo è di vetro, state cortesemente attenti a non farlo cadere come ho fatto io perchè raccoglierete vetro in ogni dove.
Messa la padella sul fuoco, prendete i vostri spinaci; se son freschi, aggiungete un poco d'acqua in modo che non si appiccichino alla padella o,ancora meglio, fateli sbollentare un poco prima di usarli; se son di quelli a cubetti, metteteli direttamente nella padella senza scongelarli e, a fuoco lento, cuoceteli sfruttando la stessa acqua che loro produrranno (badate bene di coprire il tutto con il fantomatico coperchio).
Una volta "aperti" i cubetti di spinaci, aggiungeteci il tonno, il peperoncino e un cucchiaio d'olio e alzate leggermente la fiamma, mentre nella pentola alla vostra destra (o sinistra) fate cuocere il riso.
Non appena sarà al dente, versatelo con un poco della sua acqua di cottura nella padella contenente gli spinaci e il tonno; alzate la fiamma in modo che l'acqua di cottura evapori, aggiungete un poco di grana grattugiato (o parmigiano o ricotta salata o provola...insomma, il formaggio che volete!) e, se vi trovate nello spendere, sfumate il tutto con un poco di vino rosso.
A questo punto, impiattate, fotografate quanto cucinato che io lo scordo sempre e anche stesso non c'ho Instragram su cui condividerlo, usate il filtro Brannan e mangiatene tutti (di riso, non di Instagram).
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E adesso scusatemi, ma vado a chiamare l'australiano per chiedergli ospitalità; ho appena scoperto che gireranno, qui a Catania, il programma "IL BOSS DEI PRE-DICIOTTESIMI".
Quando si suol dire che al peggio non c'è mai fine.

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