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Troppe cose da fare? Ecco come non andare in confusione

Creato il 02 settembre 2014 da Assugoodnews @assunta73

“Aiutooo!” E’ stato il mio grido accorato ieri mattina. Primo settembre, lunedì. C’era da aspettarselo, direte voi. E un pò me lo aspettavo in effetti. Ma chissà come mai alla fine vieni sopraffatto dalla confusione e ti senti smarrito comunque. Mi è successo ieri. Per fortuna oggi posso dire di avere gli strumenti per intervenire e non farmi affossare da mail, telefonate, richieste, problemi e tutto quel che ne consegue.

Questi momenti capitano a tutti e capitano spesso. Il vero segreto non è tanto non farli capitare – anche perché il più delle volte ci travolgono come vortici e iniziamo a girare senza nemmeno rendercene conto – ma è gestirli al meglio. Lavoro come freelance, questo significa che capitano giornate in cui tutti i giornali con cui lavoro sembrano mettersi d’accordo per portare avanti un’unica missione: abbattere Assunta!

In passato ce l’hanno anche fatta. Del tipo che venivo sbattuta da una parte all’altra della rete telefonica o internet per portare a casa interviste e articoli dei generi più diversi. Oggi no. Oggi non ce la fanno. E non perchè decido di eclissarmi, sia chiaro. Ma perché prendo in mano la situazione e la gestisco con un nuovo atteggiamento.

Ok, passiamo al sodo che vi percepisco in trepidante attesa. Sono due i consigli che mi sento di darvi. Sono tre azioni che a me aiutano tantissimo e senza le quali vincerebbero loro, i “nemici” che mi vogliono abbattere.

  • Accettate quello che sta accadendo. Eh già. Sembra assurdo ma è la chiave di tutto. Se il primo settembre, lunedi di rientro nessuno vi chiamerebbe forse ne sareste felici, magari anche il 2 sapreste organizzarvi la giornata alla grande, e il 3? Qualcosa da sistemare si trova. Secondo me, però, il 4 e i giorni a seguire iniziereste a preoccuparvi. Già: no telefonate e mail no lavoro no guadagno. Quindi, tornando al nostro delirio da rientro che manda all’aria i buoni propositi: gratitudine. Vi cercano, chiedono la vostra collaborazione e quindi è un bene. Ricevete telefonate negative? Tipo banca, commercialista, dentista o simili? Gratitudine. Siete al mondo e i problemi esistono. Non potete evitarli ma potete affrontarli. Per farlo serve prenderne coscienza e avere la certezza di possedere le carte per risolverli. Quindi. Maniche su e risolviamo la situazione.
  • Affidatevi a un rito. Un passeggiata, dieci minuti di meditazione, una telefonata all’amico che vi da carica postiva, una canzone, un video. Non importa quale rito sia ma che sia un rito. Un momento unico e speciale che possa ricollocarvi nella giusta dimensione e togliervi dalla confusione che affolla la vostra mente. Ogni volta che vi succede un momento di questo tipo rifugiatevi nel vostro rituale. Lui vi accoglierà a braccia aperte e vi rimetterà in sesto.
  • Quando seguo questi rituali tutto cambia. Semplicemente perché cambio io. Metto a fuoco il momento, recupero lucidità e serenità. Subito dopo agisco. Ieri, per esempio, ho preso in mano ogni singola richiesta o problematica e l’ho gestita. A fine serata avevo tutto sotto controllo e io stavo bene.

    Avete già un rituale pronto? E cosa fareste per voi stessi? Scrivetelo nei commenti, potreste essere d’ispirazione per altri.


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