Il presidente del Burkina Faso, Michel Kafando (foto in alto), ha rimosso dall’incarico il ministro della Sicurezza (carica equivalente a quella degli Interni), il colonnello Auguste Denise Barry. La decisione arriva in un contesto di forti tensioni tra settori delle forze armate e l’attuale primo ministro Isaac Zida. Di quest'ultimo, Barry è considerato un fedelissimo.
Lo stesso Zida, pur confermato alla guida del governo, aveva perso, nei giorni scorsi la carica di ministro della Difesa. Un tentativo da parte di Kafando, che si è poi attribuito la delega di quel ministero, di rendere meno tesi i rapporti dell’esecutivo con il reggimento di sicurezza presidenziale (Rsp). Questo corpo è composto in gran parte di fedelissimi del deposto presidente Blaise Compaoré, accusato di alto tradimento.
A febbraio il Rsp aveva chiesto le dimissioni del capo dell’esecutivo dopo che questi aveva minacciato di sciogliere il reggimento. Il corpo militare è stato aspramente contestato per la repressione delle proteste che si conclusero con la fuga di Compaoré, e durante le quali si contarono 24 morti e oltre 600 feriti.
a cura di MariannaMicheluzzi (Ukundimana)
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