Sotto le coperte non vince l’uomo che arriva primo. Anzi, tagliare il traguardo, ossia l’orgasmo, a pari merito con la partner o dopo è più che consigliabile. Per gli uomini che vogliono essere meno rapidi, i consigli per lui di Emmanuele A. Jannini (puoi chiedergli un consulto), docente di sessuologia al dipartimento di medicina sperimentale dell’Università dell’Aquila.
• Meglio stare sotto. Ideale la posizione in cui la donna è sopra l’uomo. Esistono posizioni, soprattutto quelle più acrobatiche, che non consentono di avere il pieno controllo: la tensione dei muscoli avrebbe l’effetto di accelerare l’orgasmo.
• La ginnastica pelvica. Fatti insegnare dall’andrologo gli esercizi di Kegel, la ginnastica che tonifica la muscolatura pelvica e che può aiutare nel controllo eiaculatorio.
• I preservativi ritardanti: non sono pensati per chi soffre di eiaculazione precoce, ma possono essere di aiuto. Di solito sono più spessi della media o contengono gel anestetizzanti. Funzionano solo a patto che siano indossati anche 30 minuti prima della penetrazione per permettere al principio attivo di agire.
• Il metodo start & stop. Esercitati prima da solo, e magari anche con la partner se è disponibile, a fermarti (stop) quando senti arrivare lo stimolo a eiaculare. Aspetta che l’erezione svanisca e ricomincia (start).
• Le tecniche yoga. Impara ad abbandonarti alla calma e ad avere una coscienza più precisa del tuo corpo. Le tecniche yoga potrebbero aiutarti a rilassarti e a non farti prendere dall’ansia da prestazione.
• Piano piano. Muoversi con lentezza, nelle prime fasi del coito, aiuta a mantenere il controllo.
• Il momento giusto. Meglio evitare di avere rapporti sessuali a tarda sera: la stanchezza gioca brutti scherzi, così come il freddo, la mancanza di motivazione, gli alcolici. Trova situazioni tranquille, evita i possibili elementi di disturbo.
Simone Fanti – OK Salute e benessere
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