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Trova l' intruso con Liu Bolin

Creato il 20 febbraio 2012 da Hermes
Era da parecchio (3/10/11, a vedere blogger), che volevo parlarvi di Liu Bolin, simpatico artista cinese. Ora la moda me ne dà un'occasione, rimanendo in tema fashion.
Lui, classe 1973, è un genio: sceglie una location, si fa pitturare da un' equipe e poi gli scattano una foto. Ora, cosa c'è di speciale in un uomo dipinto (suona strano...)?
Beh, c'è che lui si fa dipingere come fosse un camaleonte, mimetizzandosi perfettamente con l'abiente. Il tutto viene fotografato senza photoshop o altro, con un tempo di 7 ore circa per realizzare una foto.
Perchè? Non so, sicuramente i critici ci avranno visto una "forte rappresentazione dell'uomo moderno che fa di tutto per nascondersi nella società ed essere accettato nei canoni, ma al contempo ha una sempre maggiore voglia di apparire e stupire" o qualcosa simile. Chissà. Potrebbe essere. Oppure "La mancanza di significato delle opere del Bolin mostra una perdita di valori dell'umanità" o ancora "La dittatura omologa e nasconde il libero pensiero", un "appello a un nuovo rapporto simbiotico, uomo-natura". Non so. Sono tutte cose che sono venute in mente a me.
A sentire lui è una protesta, maturata nel 2005 (dopo la distruzione del "villaggio degli artisti" a Pechino da parte del governo cinese) contro lo status difficile di artisti in Cina, ostacolati o ignorati, che si devono nascondere.
Beh, ci ero andato vicino. Avrei potuto cancellare tutte le mie spiegazioni e mettere quella vera e propria, ma ho preferito lasciare il post così, come un quadro su cui si lavoro che permette di vedere tutti gli strati precedenti di pittura.
Comunque, qui qualche foto di un suo viaggio in Italia:
Trova l' intruso con Liu Bolin
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Ora voi vi chiederete: ma come ha fatto questo strano individuo a saltare agli onori della cronaca di moda? Si è mimetizzato tra i capelli di Anna W. a una sfilata? O con un abito della Dello Russo? Oppure è stato scambiato per Brian Boy? L'hanno trovato nel suo letto, che tentava di dipingersi da lenzuolo, dopo una notte di sesso sfrenato! No, (ahimè) niente di tutto questo.
Bolin ha realizzato per Harpers Bazar di marzo una serie di foto di stilisti di prestigiose case di moda ben mimetizzati tra i loro lavori.
C'è Angela Missoni, che è tutta contenta (si definisce entusiasta di tutto) di essere dipinta da Liu Bolin, e dice di essere fin da bambina immersa in un "Missoni-mondo" (quale sarà il Missoni-pensiero?). Poi ridacchia e aggiunge: "Però ho ancora i capelli pitturati!".
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C'è Alber Elbaz, che, naturalmente, nel video di Backstage mangia e sogghigna. Dice, con quella sua espressione napoleonica (non sembra un po' Napoleone anche a voi?): "Come stilista non sono un esibizionista. Sono più un voyerista. Tutto quello che provo a fare è essere invisibile. Ma credo sia una scelta: c'è chi fa gli abiti per gli altri e si rende invisibile, chi, dall'altra parte, vuole essere una star, sempre visibile". E pure lui si lancia in entusiastiche considerazioni sull'entusiasmo messo nel suo lavoro.
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Anche JP Gaultier dà un sibilino "It's very good for my work to be a chameleon." Ma qualcosa di più originale da dire?  E poi parla della sua storia con la moda, delle righe.
Trova l' intruso con Liu Bolin
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Tutti, alla domanda "se fossi invisibile" hanno risposto: "starei con me stesso", "non mi piacerebbe se non per un po'", la Missoni dichiara che è già troppo Missoni da sè, si divertirebbe ad andare in giro nuda. Geniale Maria Grazia Chiuri, di Valentino: "Indosserei abiti di altri designer (ride). Sarebbe molto carino!"
Trova l' intruso con Liu Bolin
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E poi il duo Valentino parla del rosso: "Colore del pericolo, del proibito. Del rossetto scarlatto, del peccato originale. Il colore del potere, che non va mai in secondo piano. Sapore di sesso e dolci alla fragola, colore del cuore e del sangue. Il colore della prima rosa primaverile. 79% Magenta, 17,7% giallo, 3,3% nero. E' il nostro manifesto". Picioli fa una citazione che non capisco: si paragona a Veruschka di Rubartelli. Anche dopo aver visto  la foto, continuo a non capire, ma tant'è. E dice: "Non capisci cosa succede, e tutti intorno a te, intanto, dicono "è stupendo, amazing"."
Divertente il video di backstage, che sto per postare.
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