Se non siete degli inguaribili ottimisti e amanti dell’Italia, di quelli che si ostinano a voler rimanere nella propria terra d’origine perché “se ce ne andiamo tutti questo paese muore” allora potreste aver preso in considerazione l’ipotesi di lasciare l’Italia e trasferirvi all’estero. Ma da dove cominciare? Dall'Europa per esempio.
Proprio la tanto bistratta Europa di questo periodo offre un ampio spazio, attraverso la rete Eures (European Employment Services – Servizi europei per l'impiego), dove consultare offerte di lavoro aggiornate in tempo reale in 31 paesi europei.
Istituita nel 1993, l’EURES è una rete di cooperazione che collega la Commissione europea e i servizi pubblici per l'impiego dei paesi appartenenti allo Spazio economico europeo (i paesi dell’UE più la Norvegia, Islanda e Lichtenstein), la Svizzera e altre organizzazioni partner. Sul portale è possibile consultare le offerte di lavoro attraverso il canale "Cercare un lavoro" personalizzando i criteri di ricerca per area geografica e professionale. Inoltre registrandosi gratuitamente su "My EURES" è possibile creare il proprio CV e renderlo disponibile ai datori di lavoro registrati e ai consulenti EURES.
Accedendo alla sezione "Vita e lavoro", invece, è possibile trovare tutte le informazioni necessarie sul mercato dell'occupazione e le condizioni di vita e di lavoro nei paesi aderenti allo Spazio economico europeo (SEE).
E’ possibile inoltre "Contattare un consulente EURES" oppure entrare in contatto con un ufficio locale o regionale per l’impiego e avere così accesso ad una serie di strumenti informativi e ricevere consigli su questioni pratiche, giuridiche e amministrative necessarie per trovare e accettare un lavoro all'estero.
Per sapere quali sono i passi concreti da intraprendere per cercare lavoro e trasferirsi all'estero, cliccando su "Sei laureato/a?" troviamo informazioni su come stabilirsi in un paese straniero attraverso 6 tappe. Sempre in questa sezione dedicata ai laureati è possibile trovare un'area per i ricercatori che cercano di progredire nella loro carriera o semplicemente per accrescere il proprio bagaglio culturale. La sezione dedicata è "Ricercatori in movimento". Questo servizio gratuito e personalizzato ha lo scopo di fornire informazioni sulle offerte di lavoro e sulle opportunità di finanziamento in ogni settore di studio in Europa. Funge anche da primo approdo per reperire informazioni riguardanti i diritti degli istituti di ricerca o di finanziamento, e propone una serie di link utili per chi è intenzionato a trasferirsi o si è già trasferito all'estero.
E ancora nella sezione "Ricerca di possibilità di studio" integrato dal portale PLOTEUS (Portal on Learning Opportunities Throughout Europe) è possibile trovare informazioni sulle possibilità di studio e di formazione in tutta l'Europa: siti Internet degli istituti d'istruzione superiore, banche dati di corsi di formazione, scuole, ecc.
Navigando nel sito è inoltre possibile trovare le statistiche con il numero di offerte pubblicate ogni giorno per paese. Per curiosità vi forniamo i primi dati dell’elenco alla data odierna. Al primo posto c’è il Regno Unito con 631839 nuove offerte di impiego, seguito dalla Germania con 357930, la Svezia con 61732, il Belgio con 73397, la Francia con 54754, l’Austria con 42076. L’elenco completo è consultabile al seguente link.
Alessia Gervasi