L'ingresso ad una delle sepolture di Khalet al-Jam'a, vicino la città di
Betlemme (Foto: Rosapaj, Università "La Sapienza" di Roma)
Il terreno destinato ad edificazione industriare era, anticamente, destinato ad ospitare una necropoli. Quest'ultima, al momento, ha restituito 100 sepolture. La necropoli, secondo gli archeologi, si estenderebbe su una superficie di circa 3 ettari, sul fianco di una collina ed era collegata ad un insediamento a tutt'oggi sconosciuto. Nel 2014 i ricercatori del Ministero del Turismo e delle Antichità della Palestina hanno iniziato gli scavi in quella che è stata chiamata Khalet al-Jam'a, riportando alla luce le prime sepolture. L'anno successivo una missione archeologica congiunta italo-palestinese ha effettuato nuovi sondaggi a Khalet al-Jam'a per pianificare le future esplorazioni, obiettivo delle quali è quello di preservare l'importante necropoli.
Amuleti a forma di scarabeo, mutuati da modelli egiziani, trovati a
Khalet al-Jam'a (Foto: Rosapaj, Università "La Sapienza" di Roma)
Collocazione della necropoli di Khalet al-Jam'a
(livescience.com)
Lorenzo Nigro ha avanzato l'ipotesi che la città alla quale la necropoli era collegata possa aver subito una crisi profonda intorno al 650 a.C. circa, crisi che ha determinato la cessazione delle sepolture a Khalet al-Jam'a. La natura di questa crisi non è ancora ben chiara, malgrado si sappia che gli imperi assiro e babilonese puntavano, proprio in quegli anni, alla conquista di questo territorio.
Una delle sepolture conteneva degli scarabei risalenti alla XIII Dinastia egizia (1802 - 1640 a.C. circa). Gli Egizi erano molto attivi, all'epoca, in questa regione, nella quale stavano espandendo i loro contatti commerciali. Tuttavia gli archeologi ritengono che gli scarabei che hanno ritrovati siano stati prodotti in loco. Lo scarabeo era un simbolo molto importante, nell'antico Egitto. In alcuni casi venivano posti, al collo dei defunti, ciondoli a forma di scarabeo per garantir loro un viaggio sereno nell'aldilà. Uno degli scarabei trovati a Khalet al-Jam'a era inciso con disegni di spirali e geroglifici.