La copia della Magna Carta del 1300 trovata a Sandwich, nel Kent
(Foto: Sandwich Town Council)
La copia era custodita nel British Museum, in seguito venne trasportata nell'archivio di Sandwich, nel Kent, dove se sono perse le tracce. La scoperta è scaturita dagli sforzi congiunti dei ricercatori del Progetto Magna Carta, che stanno indagando la storia di questo importantissimo documento nell'approssimarsi dell'ottocentesimo anniversario della sua sottoscrizione. Nicholas Vincent, capogruppo del progetto nonché professore dell'Università dell'East Anglia, ha chiesto ad uno storico del Kent di fare una ricerca negli archivi della regione, al fine di completare l'indagine. Nello svolgere questa ricerca, lo storico ha scovato la copia dimenticata della Magna Carta.
La Magna Carta venne firmata il 15 giugno 1215 da re Giovanni, assediato da un gruppo di potenti baroni estremamente preoccupati per l'aumento delle tasse e per l'andamento della giustizia. Sopravvivono quattro copie della Magna Carta del 1215, tra le quali una piuttosto malconcia a causa di un incendio.
Dopo quella firmata da Giovanni d'Inghilterra, altre copie della Magna Carta vennero sottoposte ai successivi sovrani, come nel caso della versione ritrovata recentemente. In totale, le varie versioni della Magna Carta salgono, così, a 24. L'edizione scoperta è la settima copia superstite vergata nel 1300. Purtroppo circa un terzo del testo scoperto è mancante, a causa dei danni apportati dall'acqua. Anche il sigillo reale è mancante.
Stabilire l'autenticità del documento, però, è stato relativamente facile: i ricercatori hanno confrontato lo stile, i caratteri e il testo confrontandoli con tutto quello che ci si aspetterebbe di trovare in redazioni successive della Magna Carta. Sandwich, il villaggio dove è stata fatta la scoperta, era una nota cittadina costiera che godeva di una serie di esenzioni sulle imposte per la sua posizione di difesa del paese.