Il “servizio” avveniva esclusivamente a domicilio, con tanto di bisturi, pinze odontoiatriche, siringhe, leve, scollatori, mascherine, medicinali e camici ospedalieri che facevano ormai parte dell’attrezzatura del mestiere utilizzata ogni giorno per gli interventi. Peccato però che L.M., cittadino marocchino 48enne, con regolare permesso di soggiorno, non fosse un dentista professionista. E’ stato così denuciato oggi per il reato di esercizio abusivo della professione di odontoiatra dalla Polizia Municipale di Alessandria dopo una lunga indagine che ha visto coinvolti testimoni, clienti, suoi connazionali e anche documentazioni fotografiche. L’uomo infatti, sprovvisto di ogni titolo abilitativo, non possedeva uno studio ma si recava direttamente nell’abitazione, con conseguenti precarie condizioni igienico-sanitarie, dei connazionali che gli chiedevano di effettuare estrazioni dentarie. Il falso dentista si trova ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.