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Troveremo fossili su Marte?

Creato il 09 novembre 2010 da Zonwu
marte vita fossileUna nuova teoria elaborata da Alexis Palmero Rodriguez, del Planetary Science Institute americano, mostra come i laghi e gli oceani di Marte possano essersi formati attraverso acqua che affiorava da fratture della crosta planetaria, e che questo processo avrebbe potuto sostenere grandi masse d'acqua per millenni. Ma lo studio suggerisce anche che questi antichi laghi e oceani potrebbero ospitare fossili, resti di ipotetiche forme di vita marziane.
Se la vita si è sviluppata sul Pianeta Rosso, è assai probabile che sia nata e cresciuta in ambiente acquatico. Protetti dagli effetti dell'atmosfera ostile di Marte, dalle temperatre estreme del pianeta e dal bombardamento di raggi ultravioletti provenienti dal sole, alcuni ipotetici organismi marziani avrebbero potuto evolversi per millenni, o forse milioni di anni.
Ma come scoprire, sempre che esistano, questi fossili? "Dobbiamo cercare regioni del pianeta in cui l'acqua sarebbe potuta rimanere stabile. Nel caso di Marte, si tratta dello strato sotto la superficie" dice Rodriguez. "L'acqua che sgorga nelle zone settentrionali di Marte sarebbe stata acqua molto antica intrappolata sotto la superficie per miliardi di anni. E' un ambiente molto stabile per lo sviluppo e l'evoluzione di organismi".
Secondo i modelli di simulazione di alcune regioni di Marte, come Gemini Scopuli, e l'analisi chimica di rocce e minerali, si suppone che l'acqua possa essere affiorata da sotto la superficie per circa due miliardi di anni, creando un ambiente acquatico stabile per almeno qualche migliaio di anni. "Le masse d'acqua sarebbero rimaste stabili per tutta la durata dello sgorgare dell'acqua da sotto la superficie. Laghi altamente salini possono rimanere liquidi a temperature di congelamento, e sulla Terra ne sono stati osservati alcuni contenenti organismi viventi" spiega Rodriguez.
La stabilità di queste masse d'acqua potrebbe aver consentito ad alcuni organismi di migrare da sotto la superficie fino agli oceani. "Sappiamo che l'evoluzione e l'adattamento delle forme di vita a nuovi ambienti si verifica più facilmente quando ci sono lunghi periodi geologici disponibili. Per cui, l'emergere graduale e prolungato di acqua avrebbe aumentato le possibilità di adattamento all'ambiente di superficie".
In futuro, quindi, i robot che invieremo su Marte potrebbero scoprire depositi fossili all'interno di ciò che consideriamo antichi laghi e oceani prosciugati. Il tutto starà nel scegliere le giuste località su cui concentrare la ricerca.
"Ci sono ambienti sub-superficiali su Marte, anche oggi, che sono senza dubbio non molto differenti dal punti di vista chimico, delle temperature e della pressione, allo stesso tipo di ambienti terrestri che contengono vita" dice Victor Baker, scienziato planetario della University of Arizona. E continua: "Aspettarsi che Marte abbia raggiunto qualcosa di simile all'esplosione Cambriana terrestre sarebbe una forzatura. Ma aspettarsi che Marte possa avere organismi simili a quelli presenti nelle prime fasi della vita terrestre non lo è".
Fossils Could Be Found by Next Mars Rover, Study Hints

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