Nello specifico sono finiti in manette un promotore finanziario di Foggia e due suoi collaboratori della provincia di Avellino che operavano nell’ arianese e che sono stati scoperti in seguito ad un’ indagine avviata dalla Guardia di Finanza del luogo.
Gli artefici della truffa offrivano finanziamenti di 10 mila euro con un tasso del 3% e richiedevano per tale operazione alte provvigioni ai clienti che cadevano nella rete, i quali si ritrovavano a dover restituire, alla fine del piano di ammortamento, almeno 15 mila euro.
Fortunatamente sono stati scoperti e bloccati al fine di evitare che altre famiglie alla disperata di ricerca di prestiti o formule finanziare che potessero aiutarle ad estinguere un debito diventato troppo oneroso, potessero cadere nelle mani dei truffatori e rischiare di peggiorare la propria posizione debitoria.
Nonostante il nuovo decreto che regola rigorosamente l’ operato dei mediatori creditizi, ancora oggi il fenomeno delle truffe rigurdanti falsi finanziamenti non si arresta; e` bene tenere sempre gli occhi aperti ed affidarsi a persone esperte e dotate dei requisiti previsti per espletare tale lavoro.