Per gli impianti domestici in scambio sul posto l’incentivo più consistente è proporzionale alla quantità di produzione (misurata in kWh) di energia prodotta con il proprio impianto fotovoltaico. Tanto più ci sono giornate di sole tanto più soldi, annualmente, riceverò. Questa energia, come detto, è misurata dal contatore A che contabilizza TUTTO ciò che viene prodotto. Cos’è collegato al questo contatore? L’inverter fotovoltaico che come uscita produce una tensione in alternata pari a quella di rete.
Secondo il servizio di Striscia la notizia (http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoextra.shtml?12948) per ricevere più soldi (incentivi) di quanti realmente spettino in base alla propria produzione solare è sufficiente "collegare un cavo elettrico" in ingresso al proprio contatore A, ed il gioco è fatto.
E’ possibile? NON E’ ASSOLUTAMENTE POSSIBILE. La truffa non riesce. E perchè? Ogni impianto fotovoltaico è registrato in base alla potenza installata (kWp). In funzione di dove è installato fisicamente ogni impianto fotovoltaico corrisponde ed è NOTA la stima di produzione di energia producibile in un anno (espressa in kWh/kWp/anno). Non si può scostarsi di tanto. Ad esempio a Vicenza la produzione attesa per 1 kWp installato è di circa 1100 kWh/anno. Non potrà mai produrne 1500 kWh/kWp!!!!!
INOLTRE una delibera dell’AEEG 88/07, 89/07, 90/07 e succ. modif. prevede che se un impianto produce dal 30 percento in più di quanto previsto in base alle tabelle UNI 10340 è immediatamente sottoposto a controllo.
Quindi il servizio di Striscia la Notizia sulla possibilità di truffare il GSE e l’Enel è da considerarsi una BUFALA.