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Truffe: 6 Modi per Difendersi!

Da Tradinginrosa

Guadagno reale o raggiro?

truffeQuando si parla di soldi, investimenti e guadagni capita che il discorso vada ad intrecciarsi con l’aspetto truffe, probabilmente anche per questo motivo la maggior parte delle persone prova diffidenza nei confronti della finanza e sceglie di non volerne sapere anche se poi è giusto il contrario e cioè che se sono informato sono meno esposto al pericolo di subire un raggiro.

Se ne sentono tante tutti i giorni tanto che ormai non ci spaventiamo quasi più o perlomeno ci allarmiamo sul momento, per qualche giorno o settimana ma poi tutto passa e questo è un male perché tenere memoria di certe frodi accadute ad altri dovrebbe servire a proteggerci e a responsabilizzarci.

A me viene il panico quando mi capita che solo dal traffico telefonico mi sparisce 1 euro, mi sento subito truffata e non è una bella sensazione, figuriamoci veder sparire i risparmi di anni e anni nel nulla…

Come Riconoscere una Truffa?

Quindi imparare a riconoscere le truffe è probabilmente una delle lezioni di educazione finanziaria da apprendere quanto prima, vediamo come:

1- Nessuno ti da niente per nulla, perché dovresti fare soldi facili senza fare nulla?

2- Non affidare mai la gestione dei tuoi soldi ad altri, se non interessa a te dei tuoi soldi…

3- Non intestare mai assegni o bonifici a promotori o consulenti e sopratutto verificare che lo siano veramente!

4- Prima di investire in qualcosa informati e assicurati che sia onesto e legale!

5- I rendimenti alti puzzano di rischio e il pericolo di perdere tutto è molto elevato.

6- Se non hai capito e non ti è chiaro chiedi spiegazioni….se non ti vengono date domandati il perché.

Non sempre essere ingenui è un vantaggio

Prendere coscienza di questi 6 punti è un ottimo modo per proteggersi e non cadere vittima di trappole spietate. Spesso si pecca di buona fede e ingenuità pensando che “non può capitare a me una situazione del genere” oppure “quanto dovrebbe essere malvagia una persona che ruba agli altri senza porsi un minimo di scrupoli?” insomma il nostro stesso buon senso ci gioca un tranello portandoci a credere che “quella proposta” non può esserci stata fatta per recarci danno, magari perché ce l’ha consigliata un amico o un parente (a sua volta truffato) o un consulente che sembra tanto buono e generoso.

Quindi una delle cause che portano spesso le persone a subire degli imbrogli deriva dall’aspetto psicologico a cui magari si aggiunge un pizzico, o tanta ingordigia e la buona vecchia pigrizia che non ci spingerà a volerci informare ma ci terrà comodi e tranquilli.

Lo Schema Piramidale Ponzi

Per fare un esempio di truffe attuate a danno delle persone più vulnerabili possiamo citare lo schema ponzi conosciuto anche come ruota dell’abbondanza, è un modello di vendita che promette grossi guadagni alle persone che ne sono vittime se queste accetteranno di reclutare nuovi investitori, in pratica consiste nel convincere quanti più soggetti possibili che investendo una certa somma tramite un soggetto Tizio, questa gli verrà restituita rivalutata di una percentuale alta di interesse.

L’inganno sta nel fatto che questi soldi non vengono realmente utilizzati per un investimento ma vengono impiegati per pagare gli interessi ai primi investitori che hanno abboccato alla truffa, di modo che possano essere testimoni reali dell’effettivo funzionamento del sistema e possano adescare nuovi investitori da imbambolare. Questo sistema è stato attuato ingegnosamente da un italiano Carlo Ponzi, immigrato negli Stati Uniti ai primi del 900 e continua ad essere uno dei sistemi più diffusi di truffa in campo finanziario. Ponzi coinvolse oltre 40 000 persone e, partendo dalla modesta cifra di 2 dollari, arrivò a rastrellarne oltre 15 milioni. Lo schema di Ponzi permette all’autore della catena e ai primi coinvolti di ottenere alti ritorni economici a breve termine, ma ciò comporta l’ingresso continuo di nuove vittime disposte a pagare le quote. Il sistema è naturalmente destinato a terminare con perdite per la maggior parte dei partecipanti visto che, da come si può facilmente immaginare, fino a che ci saranno abbastanza persone che entrano a farne parte aggiungendo nuovi capitali, questa truffa continuerebbe ad autoalimentarsi ma nel momento in cui le entrate andranno a ridursi, si svelerebbero gli altarini e apriti cielo!

Le reali possibilità esistono?

Ho riportato l’esempio dello schema ponzi perché nonostante venga attuato da anni in diversi cambi d’abito e considerato illegale a tutti gli effetti, molte persone continuano a caderci e rimanerne vittima quando basterebbe un po’ di informazione e conoscenza in più per distinguere la libertà finanziaria dalle fregature. Se uno desidera crearsi delle entrate passive non può aspettarsi che vengano dal nulla ma deve conoscere gli strumenti realmente affidabili e capirne il funzionamento.


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