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Trust GXT 35 Wireless Laser Gaming Mouse - Recensione

Creato il 02 aprile 2014 da Intrattenimento

Ottima ergonomia, memoria interna e ben undici pulsanti per il nuovo gaming mouse prodotto da Trust

Benché sia sempre più ampia la platea di chi preferisce il controller per giocare anche su PC, specie quando si tratta di una macchina dedicata esclusivamente al gaming e piazzata in salotto, accanto alla TV, la combinazione di mouse e tastiera rimane un'istituzione per determinati generi videoludici, FPS in primis.

Trust GXT 35 Wireless Laser Gaming Mouse
Talvolta la ricerca di un buon dispositivo di puntamento risulta complicata perché i fattori da considerare sono numerosi: precisione, reattività, caratteristiche che possono essere fondamentali (vedi la connettività wireless) e altre a cui magari si può passare sopra (la presenza di batterie standard o ricaricabili). Non si può comunque prescindere dall'ergonomia: il mouse migliore del mondo vale ben poco se risulta scomodo da maneggiare. È stata dunque una gradita sorpresa imbatterci nel GXT 35, il nuovo prodotto targato Trust, che in termini di prezzo si colloca nella fascia media di questo tipo di dispositivi (costa circa 60 euro) ma può dire la sua anche rispetto a brand più blasonati grazie ad alcune caratteristiche molto interessanti e ben implementate.

Visto da fuori

La prima cosa che salta all'occhio del GXT 35 sono le generose dimensioni, che si adattano bene anche alle mani più grosse. Il mouse è completamente ricoperto da una finitura gommata che garantisce il grip ma che risulta al contempo abbastanza leggera da evitare la sudorazione del palmo. Lo spessore del rivestimento aumenta nella zona in cui va collocato il pollice, così da assicurare una presa salda. È gommata persino la rotellina per lo scrolling, che si rivela dunque molto fluido e senza quei fastidiosi "scatti" che caratterizzano gli scroller di tanti prodotti di fascia media e bassa.

Trust GXT 35 Wireless Laser Gaming Mouse
Tutti questi elementi contribuiscono a valorizzare l'uso quotidiano del mouse in ambito web e office, fattore decisivo per chi, chiaramente, desidera una soluzione che si adatti un po' a tutte le situazioni e non solo ai videogame. Il GXT 35 dispone di un selettore che modifica al volo la sensibilità della scansione, passando da 100 a 5600 dpi su quattro intervalli che vendono indicati da un piccolo LED blu sul lato sinistro del device. Sopra di esso ci sono altri due indicatori luminosi che segnalano le funzioni attivate, e infine al centro c'è un LED che pulsa e che può passare dal rosso al verde, dal blu al rosa e infine al celeste a seconda del preset che selezioniamo. Il mouse dispone infatti di una memoria interna per memorizzare differenti layout e assegnazioni utili per sfruttare quattro pulsanti extra, due a sinistra e due a destra, che possiamo impiegare ad esempio negli sparatutto per il lancio delle granate o l'attivazione di bonus derivanti da kill streak. L'effetto "albero di Natale", conferito dalle tante luci di colore differente, viene parzialmente smorzato dalla predominanza del nero e del rosso, completando il quadro di un design più sobrio rispetto a tanti gaming mouse ma in ogni caso distante da una certa idea di eleganza. La connettività wireless funziona tramite l'uso di un piccolo ricevitore USB, e sulla carta la portata del segnale arriva a sei metri, ma stando ai nostri test dubitiamo che i controlli si rivelino affidabili da una certa distanza in poi. Chi preferisce il filo può collegare il cavo USB presente nella confezione, che si "incastra" nella parte frontale e vanta una finitura in nylon che dà una sensazione di grande robustezza e versatilità. Passare alla modalità wired si pone peraltro come un obbligo, visto che in questo modo la batteria agli ioni di litio si ricarica, garantendo una durata di 5-7 giorni a seconda dell'intensità d'uso.

Prova su strada

Abbiamo provato il GXT 35 per alcuni giorni, nell'ottica di svariate situazioni differenti, e possiamo confermare la comodità del dispositivo, il grip, la fluidità dello scroller e la precisione del puntatore, a maggior ragione grazie al selettore per la sensibilità del laser. Alla prova dei fatti, il mouse si è rivelato ottimo per le applicazioni ludiche, garantendo un'ottima reattività sia negli sparatutto senza iron sight che in quelli che ne fanno uso.

Trust GXT 35 Wireless Laser Gaming Mouse
Le partite con Titanfall, Left 4 Dead 2, Betrayer e Dishonored testimoniano la bontà del device, a suo agio sia con l'azione frenetica che con le fasi esplorative più ragionate. Inoltre la presenza dei preset, a fronte di qualche minuto necessario per la configurazione dei layout ideali, permette plasmare ogni esperienza in base allo stile e alle esigenze specifiche, assegnando ad esempio ai pulsanti supplementari tutte quelle azioni che in genere bisogna effettuare tramite la tastiera. Ciò rende spesso e volentieri più semplici e snelli i controlli, consentendo una maggiore concentrazione sulla partita di turno, specie nel multiplayer online competitivo. Chiaramente non possiamo pronunciarci sull'affidabilità del prodotto sul lungo periodo, che è un po' il tallone d'Achille del catalogo Trust (quantomeno per esperienza diretta), ma considerando la qualità costruttiva che traspare e la fascia di prezzo pensiamo possa trattarsi di un acquisto decisamente valido, a maggior ragione se avete le mani grandi e cercate un mouse innanzitutto comodo, che garantisca supporto e precisione, e che sia sufficientemente versatile.

Pro

  • Ottima ergonomia
  • Undici tasti e cinque preset
  • Funziona sia senza fili che wired

Contro

  • Design discreto ma migliorabile
  • Wireless problematico a distanza
  • Durata tutta da verificare

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