Tsipras non ha avuto il coraggio di staccare la spina. L’ormai ex – eversore di Syriza non ha commesso quello che avrebbero voluto tutti gli anti – europei: l’eutanasia della Grecia.
La spinta del popolo e il verdetto democratico ai sordi e ai ciechi anti – europei era apparso ben chiaro: l’Europa dovrà fare questa volta la volontà del popolo greco oppure … (puntini…puntini)
La frase resta sospesa con puntini, puntini… perchè tradurre l’alternativa al rimanere nell’Euro non era oggettivamente possibile dedurla.
I manuali di storia sono pieni di scissioni territoriali con cessione della sovranità in modo pacifico o in modo violento. Ma nella storia contemporanea del Pianeta non è mai accaduto che qualcuno lasciasse la propria moneta senza formare uno Stato indipendente.
L’implosione dell’URSS ha dato vita a stati nazionali sovrani con proprie monete. L’ex – Jugoslavia seppur in maniera cruenta ha subito la sua dissoluzione in più repubbliche con propria sovranità monetaria. Sarebbe un vero salto nel vuoto uscire dall’Euro perchè semplicemente non è annotato nessun precedente.
Qualcuno potrebbe obiettare che anche l’Unione Europea è un prototipo mai sperimentato prima. Purtroppo questa affermazione è falsa.
L’unione doganale e monetaria come avanguardia di un’unione politica sotto la guida dello stato egemone è già stata attuata. Possiamo vedere le radici dell’Unione nel paese che più di tutti rappresenta l’intransigenza dell’essere europeo: la Germania.
Nel 1834, lo Stato egemone, economicamente e militarmente, del Regno di Prussia, promosse l’unione doganale con cui attirò nella sua rete tutti gli altri stati e staterelli della confederazione tedesca per poi sottometterli in un unico stato nazionale a guida prussiana.
Questo video è un piccolo specchietto di come la nascita dell’Unione Europea affonda le sue radici nella costruzione della potenza tedesca.
La tela del ragno è ormai dispiegata e sarà molto difficile romperla. Demos o popolo che voglia o non voglia.
Foto – Credit by rossiabner46.wordpress.com