Tu chiamale, se vuoi, ipotesi

Creato il 27 gennaio 2015 da Patuasia

Non sarà un’avventura… no, non lo sarà. La scelta del candidato sindaco e vice-sindaco, sarà soppesata col bilancino degli equilibri politici. Quindi niente Centoz: troppo esposto alle critiche. E’ già sindaco che fa? Tradisce i suoi concittadini per andare in un altro Comune? Bella figuraccia! E poi è segretario del PD… va bene amministrare un comune piccolo piccolo, ma il capoluogo di Regione sarebbe troppo. Altra figuraccia. No, ci vuole altro. Un nome che piaccia ai Viérin innazitutto e che sia sopportabile anche a Rollandin. Un PD con tradizione unionista. Preferibilmente donna così dà un segnale di apertuta verso il gentil sesso e mette in difficoltà gli avversari: trovare il candidato giusto è difficile (siamo quattro gatti),  poi una donna… quasi impossibile. La Gazzetta Matin ha ipotizzato persone improponibili: Tonino Alder filo unionista da sempre, ma troppo vecchio e con qualche scheletruccio nell’armadio; Roberto Louvin politico di lungo corso, troppo lungo e poi che fa? Si rimette in pista con l’appoggio dell’Union valdotaine dopo che si era presentato come alternativa? No, sono ipotesi che non stanno in piedi giusto per scrivere qualcosa e offrire aperitivi da consumare nei bar. Se metto insieme gli elementi di cui sopra, mi viene un nome solo: Giuliana Ferrero. Proviene dalla politica per tradizione di famiglia, quel ramo della sinistra che ha sempre strizzato l’occhio ai Viérin, ha esperienza amministrativa, è giovane, è graziosa, è brava e si è allontanata dalla “cosa pubblica” quel tanto per essersi creata un alone di quasi verginità. Potrebbe essere lei.


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