Stamattina camminando per la quasi ultimata nuova galleria del Palazzo Tergesteo a Trieste ho sentito uno strano rumore proveniente dal soffitto che ha catturato la mia attenzione.
Alzando lo sguardo ho assistito a questa scena (chiedo scusa per la qualità delle immagini ma la situazione mi dava inquietudine ed ho preferito scattare e fuggire):
Ora, a parte un primo doveroso pensiero alle (ahinoi ad oggi ndr) 82 vittime sul lavoro dall’inizio dell’anno, aver visto quest’uomo camminare “sospeso” m’ha fatto venire in mente MOONwalk, il passo di danza che ha reso famoso Michael Jackson e da cui è nato nel 1988 il film Moonwalker diretto da Jerry Kramer.
Solo che qui non siamo in un film e siccome manca il rispetto delle principali ed elementari norme di sicurezza (caschetto, imbrago, etc.) e siamo a Trieste… che ne dite se lo battezziamo MONAwalk??
Vista la tendenza a generalizzare mi sembra giusto tracciare una linea di demarcazione tra coloro che le disgrazie le trovano e coloro che, più o meno (in)consciamente, se le vanno a cercare!
Perchè se è vero che molti dicono che soprattutto in tempi come questi, dove le priorità sono altre, quella della sicurezza sul lavoro è una battaglia persa, mi piace ricordare una frase di un grande artista e cioè che
Nulla è perduto, finchè non decidiamo che lo è (John Belushi)
E la media di quasi un morto al giorno sul lavoro mi sembra un motivo più che valido per decidere che non sia ancora il momento di abbassare la guardia!!