In questo video girato dalla consigliera del Primo Municipio Nathalie Naim e pubblicamente inserito nel di lei profilo Facebook questo scenario è chiarissimo, pure troppo. La consigliera - sostituendosi alla Polizia Municipale che nell'area del Colosseo, come dimostrato da bellissimi servizi de La Gabbia nelle settimane passate, brilla per ignavia, assenza e inerzia - va a cercare di disturbare gli urtisti abusivi, questi la apostrofano e la insultano anche con offese sessiste, lei vuole sporgere denuncia e intanto il Vigile spiega all'abusivo come può eludere le norme: "basta che stai con la valigia chiusa e io non ho visto niente". Speriamo di sbagliarci e di aver capito male, ma a prima vista si tratta di connivenza, complicità e omissione d'atti d'ufficio ad un livello spaventoso. Notate anche con quale sufficienza il pubblico ufficiale prova a raccogliere l'esposto della cittadina (che per inciso è anche un'eletta): "che ce l'hai un fojetto?"... Grande autorevolezza, grande serietà, grande professionalità. Questi vigili sono davvero il terrore degli abusivi, è evidente dal video, no?
Scene che in qualsiasi paese normale finirebbero sui telegiornali dell'ora di cena. Ma qui, come ci spiega l'abusivo padrone di Piazza del Colosseo, è dagli anni Cinquanta che si fa così: tutti moriremo e rimarranno solo gli abusivi. I romani non se ne sono mai accorti o fingono di non accorgersene, le forze dell'ordine idem, auguriamoci che se ne accorgano i turisti e facciano due più due, evitando - Giubileo o no - di venire qui a farsi umiliare, derubare, sfruttare in una città dove da decine di anni racket e mafie sono padrone di ogni risvolto e di ogni angolino di vita economica.
Ieri una donna americana è stata quasi uccisa in uno scippo a Piazza Esedra; un imprenditore tedesco è stato rapinato e poi fatto secco a San Lorenzo. E il Colosseo è infestato di abusivi "perché devono portà da magnà ai regazzini". Speranza di avere giustizia dalle forze dell'ordine è vana: state alla larga da questo posto. Le ambasciate straniere facciano in maniera seria il loro dovere e avvisino i loro concittadini.