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Tu, tu che sei divergent

Creato il 29 luglio 2014 da Cannibal Kid
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Nel mondo futuristico e distopico immaginato dal romanzo di Veronica Roth Divergent e dall’omonimo film di Neil Burger a esso ispirato, le persone sono divise in 5 distinte categorie, più una sesta a sorpresa.
Scopri a quale appartieni facendo l’affidabilissimo test di Pensieri Cannibali.
Divergent Test TU, TU CHE SEI DIVERGENT
1 – Se ti chiedo di saltare giù da un treno in corsa, tu che fai? A) Avviso subito il controllore e gli chiedo di farti una multa. B) Rispondo: “No grazie, amico, però gran bella idea.” C) Ti dico: “Ma sei scemo?” e torno a giocare con il mio telefonino. D) Ti chiedo di saltare prima tu. E) Mi butto senza pensarci. F) Penso tu sia un bad boy troppo fico e mi ti farei alla grande.
2 – Qual è il tuo film preferito? A) Vorrei dire Quarto potere, ma in realtà è Save the Last Dance, lo confesso. B) Guerra e pace, ma ho guardato solo le parti relative alla pace. C) Juno, of course. D) Quelli che guardano i miei genitori, perché io non ho una tv mia. E) Battle Royale. F) Hunger Games.
3 – Cosa ti fa più paura? A) Il caos. B) La guerra. C) I bulli a scuola. D) Gli specchi. E) Non avere niente da fare. F) I metallari.
4 – Qual è il tuo sommo modello esistenziale? A) Ilda Boccassini, bitch. B) Mahatma Gandhi, respect. C) Che domanda stupida: Albert Einstein, ovvio. D) Madre Teresa di Calcutta, aaamen. E) Patrick de Gayardon, oh yeah. F) Quest’anno è Ariana Grande. L’anno scorso era Selena Gomez.
5 – Uccideresti qualcuno, se fossi costretto a farlo? A) Qualcuno che odio sì, lo ammetto. B) Giammai. C) Nei videogiochi ho fatto fuori più persone io di quante potrai mai incontrarne tu in tutta la tua patetica vita reale. D) Ucciderei solo me stesso. E) Volentieri e anche se non fossi costretto. Anzi, andiamo ora! F) Gli haters dei One Direction li eliminerei tutti quanti.
6 – Quali sono le persone con cui vai meno d'accordo? A) I bugiardi. B) I violenti. C) Gli idioti. D) Gli egoisti. E) I codardi. F) Chi sui social network sparla di Miley Cyrus e Justin Bieber senza nemmeno conoscere loro e la loro splendida musica.
7 – Hai mai guardato La vita segreta di una teenager americana? A) Ebbene sì. Me ne vergogno, però lo guardavo. B) No e non ti insulto solo perché sono un tipo pacifico. C) Ma sei scemo? D) Non so cosa sia. Mia mamma ha il monopolio della tv e guarda solo Beautiful. E) No e ti ammazzo se nomini quella serie di merda un’altra volta! F) Certo, non mi sono mai perso una puntata e Shailene W❤❤dley era bravissima.
Risultati
TU, TU CHE SEI DIVERGENT Prevalenza di A Candido Sei un tipo molto quadrato, rispettoso delle regole. Sei sincero e dici sempre la verità. Il tuo destino è quello di lavorare nell’ambito della giurisprudenza e magari diventare un avvocato… Quest’ultima era una bugia. Sono mica candido, io.
TU, TU CHE SEI DIVERGENT
Prevalenza di B Pacifico Ti piace la natura, sei sempre gentile con tutti e sei contro ogni tipo di guerra e violenza. E sei pure vegano. In pratica sei un gran rompicoglioni e nessuno ti sopporta.
TU, TU CHE SEI DIVERGENT
Prevalenza di C Erudito Sei un intelligentone, un secchione, un nerd. In un’altra epoca verresti preso a botte dal mattino alla sera, ma oggi sei cool e, piuttosto che uno sfigato, vieni considerato da tutti un hipster.
Ma non illuderti: resti sempre un loser.
TU, TU CHE SEI DIVERGENT
Prevalenza di D Abnegante Sei altruista e totalmente devoto agli altri. Talmente tanto che gli altri ti considerano spesso e volentieri appiccicoso e, se sono Candidi, non esitano a dirtelo in faccia insultandoti pesantemente. Inoltre sei così disinteressato a te stesso che ti vesti come un barbone e l'ultima volta che sei stato dal parrucchiere hai pagato ancora in lire.
Insomma: mettiti a posto che fai schifo. E fattela una doccia, ogni tanto!
TU, TU CHE SEI DIVERGENT
Prevalenza di E Intrepido Sei coraggioso, non hai paura di niente e corri sempre. Smettila un po’, che non sei dentro un film di Muccino. Sei inoltre nato per combattere. No, hey, combattere non me. Giù quelle manacce!
TU, TU CHE SEI DIVERGENT
Prevalenza di F Bimbominkia Nel libro e nel film la sesta categoria è quella degli Esclusi, ovvero quelle persone che non rientrano in nessuna delle cinque tipologie sopra menzionate. Considerando come si fanno chiamare, io ho deciso di escluderli pure da questo test, sostituendoli con la categoria cui appartengo io, quella dei Bimbiminkia. Come faccio a saperlo? No, non dal test. Lo so perché Divergent mi è piaciuto parecchio e, se ti piace Divergent, non ci sono alternative: significa che sei proprio un bimbominkia.
TU, TU CHE SEI DIVERGENT
Se sei un Bimbominkia, procedi pure alla lettura della seguente recensione tranquillamente.
Se sei un Intrepido, potresti sopravvivere comunque a questo post.
Se invece appartieni a una delle altre categorie, leggi soltanto a tuo rischio e pericolo.
Divergent, la recensione bimbominkiosa

TU, TU CHE SEI DIVERGENT

"Tu con quella faccia lì farai di sicuro parte della fazione dei Bimbiminkia."
"Perché te no, Shailene?"

Divergent (USA 2014) Regia: Neil Burger Sceneggiatura: Evan Daugherty, Vanessa Taylor Tratto dal romanzo: Divergent di Veronica Roth Cast: Shailene Woodley, Theo James, Kate Winslet, Miles Teller, Ansel Elgort, Jay Courtney, Zoë Kravitz, Tony Goldwyn, Ashley Judd, Maggie Q, Ray Stevenson, Mekhi Phifer, Christian Madsen, Ben Lloyd-Hughes, Amy Newbold Genere: teen futuristico Se ti piace guarda anche: Hunger Games, The Host, Star-Crossed, The Skulls – I teschi
Non sapevo proprio cosa aspettarmi, prima di vedere Divergent. Tra i miei friends c’era chi mi diceva: “Sì, è carino, però non quanto Hunger Games.” Per forza. Quello trattasi di uno dei più grandi capolavori nella Storia del Cinema e della Letteratura mondiali. Non è che la prima nuova young adult saga che sbuca dal nulla lo supera così. Anche se qualche anno fa pensavo la stessa cosa di Twilight e poi è arrivato Hunger Games e l’ha spazzato via.

TU, TU CHE SEI DIVERGENT

"I paragoni con Hunger Games?
Nonsense puro!"

Sono quindi arrivato alla visione un po’ diffidente. Dopo appena una manciata di minuti, ero però totalmente rapito dalle vicende della pellicola, da questo mondo futuristico in cui l’umanità è divisa in varie categorie distinte. Sì, come in Hunger Games, solo che là c’erano 13 distretti e qua invece ci sono 5 fazioni: i Candidi (boring!), i Pacifici (super boring!), gli Eruditi (losers!), gli Abneganti (un nome migliore non potevano trovarselo?) e gli Intrepidi (che fighi!). Quelli che non appartengono a nessuna categoria sono gli Esclusi e in pratica sono dei senzatetto appestati morti de fame che vivono ai margini della società.
Qualcuno può dire che l'idea delle fazioni sia stata scopiazzata da Hunger Games e quel qualcuno forse c'ha ragione. D’altra parte Hunger Games è la Bibbia dei nostri tempi e tutti lo copiano. Battle Royale? No, mai sentito nominare. Le casate di Hogwarts in Harry Potter? No, mai sentite nominare nemmeno quelle. E comunque quella di dividere la società in classi distinte è un’abitudine dell’uomo da sempre e non è necessario tornare indietro fino al Medioevo, basta guardare qualunque film ambientato in un liceo americano dei giorni nostri per ricordarselo: ci sono le cheerleaders e i ragazzi popolari, i nerd, i geek, i dark e i fattoni. Divergent nella prima parte segue esattamente lo schema del teen movie liceale, soltanto ambientato in un contesto futuristico anziché nella solita high-school, con la protagonista che proverà a integrarsi in una categoria di cui non fa inizialmente parte. Un classico dei film adolescenziali americani.

TU, TU CHE SEI DIVERGENT

"Non abbiamo obliterato il biglietto. Buttiamoci giù rischiando la vita,
piuttosto che rischiare di essere beccate dal controllore!"

Ma a quale fazione appartiene la protagonista di questa intrippante nuova saga fantasy? La famiglia di Beatrice Prior fa parte degli Abneganti, ovvero quelli che aiutano gli altri senza pretendere niente in cambio. Quelli che possiamo chiamare più semplicemente “buonisti” e che sono capitanati a sorpresa non da Fabio Fazio, bensì da Ashley Judd, una che era da un bel po’ che non si vedeva in giro, non in un film della portata di Divergent almeno, e da Tony Goldwyn che è quello che fa il Presidente degli Stati Uniti in Scandal, la mia serie tv non-adolescenziale preferita. Mi correggo: l’unica serie tv non-adolescenziale che seguo. I loro figli sono Beatrice alias Shailene Woodley, quella di La vita segreta di una teenager americana e di Paradiso amaro dove era troooppo brava, altroché quel vecchio rimba di George Clooney, e poi Caleb alias il nuovissimo attore Ansel Elgort… Hey, un momento! Nel romanticissimo film Colpa delle stelle Shailene e Ansel si fanno e qui sono fratelli? Qualcuno ha pronunciato la parola incesto?
Tralasciando ciò, a una certa età gli adolescenti di questo magico mondo non devono partecipare agli Hunger Games e uccidersi amichevolmente a vicenda, bensì devono decidere il loro intero futuro. Vengono sottoposti a un test attitudinale in cui viene indicata la categoria per cui sono più predisposti, salvo poi avere la possibilità di decidere liberamente a quale gruppo iscriversi e appartenere per tutto il resto della loro patetica vita. A questo punto vi starete chiedendo: “E allora a che ca**o serve, ‘sto test del ca**o?”. E inoltre vi domanderete: “Sì, ma il diabolico recensore ce lo vuole dire in quale categoria rientra la protagonista, sì o no?”. Un momento, ci sto arrivando, ma prima vi metto un bel cartello ATTENZIONE SPOILER che se non avete ancora visto il film vi rovino la sorpresa.
TU, TU CHE SEI DIVERGENT

TU, TU CHE SEI DIVERGENT

"Prova a girare un'altra stagione de La vita segreta di una teenager americana
e poi te lo faccio vedere io se sei ancora Intrepida!"

Beatrice rinnega gli Abneganti e il loro pessimo gusto nel vestire per entrare a far parte del gruppo dei fighi, ovvero gli Intrepidi. Ve l’ho detto. È la solita storia di integrazione della ragazza sfigatella che a un certo punto diventa cool tipica delle comedy teen americane e di cui la cineteca dei miei film preferiti è piena, da Kiss Me fino a Mean Girls, passando per Ragazze a Beverly Hills e Non è un’altra stupida commedia americana. La parte dell’addestramento per entrare ufficialmente a far parte degli Intrepidi è invece un misto tra iniziazione alle confraternite universitarie stile The Skulls – I teschi, misto a un pizzico di Full Metal Jacket. Ce la farà una ragazzetta fragile e malvestita come Beatrice a superare una simile prova? La ragazza ha delle doti nascoste e non mi riferisco a particolari abilità a letto, visto che qui di sesso non ce n’è manco per sbaglio. Il sesso nelle puritane saghe young adult americane è bandito o guardato come qualcosa di malvagio. Come in Twilight. Dopo circa 12 libri e 20 film, finalmente Bella ed Edward lo fanno e sono puniti diventando genitori di una creatura satanica che viene al mondo non dopo 9 mesi ma dopo pochi giorni. Quindi anche qui vale il detto: niente sesso, siamo young adult. Come dicevo prima di muovere questa critica, una delle poche che mi sento di fare all’altrimenti splendido film, Beatrice è meno debole di quanto sembri e ha delle doti nascoste.

TU, TU CHE SEI DIVERGENT

"Farti tatuare solo una farfallina come Belen era troppo semplice, vero?"

La nostra Beatrice nel test attitudinale era infatti risultata Divergent dalle persone normali. Cosa diavolo vuol dire? È un po’ come essere bisessuali, solo nel suo caso trisessuali. Dal test Beatrice risulta far parte sia di Abnegazione che di Erudizione che di Audacia. In pratica tutto il meglio mescolato in una persona sola. Le persone così, i Divergent, sono però visti come una minaccia per la società divisa in rigide classi e quindi non dovrà dirlo a nessuno, se non vuole rischiare di essere uccisa. Questo segreto è comunque anche la sua grande forza, ciò che la rende speciale. Divergent è allora un grandioso inno alla diversità, al distinguersi dalla massa, al non belare insieme alle altre pecore del gregge. Niente che non si sia visto prima in centinaia di altre pellicole, tra cui quelle menzionate fino a qui, ma il film riesce a essere un ottimo prodotto di intrattenimento. Come spesso accade nei blockbusteroni americani moderni la durata è eccessiva, eppure nel complesso i ritmi restano alti per quasi tutto il tempo, grazie alla regia senza pause di Neil Burger, che non a caso aveva già firmato un film da bersi tutto d’un fiato come Limitless. Molto convincente anche la colonna sonora, in cui svettano Ellie Goulding, Woodkid e M83, e il cast, con il nuovo figaccione inglese Theo James, un Miles Teller che nella parte dello stronzone gigante finalmente convince, una Kate Winslet magari al di sotto dei suoi soliti standard, però è pur sempre Rose di Titanic, cioè, volete mettere? E poi c’è soprattutto lei, Shailene Woodley. Non sarà ai livelli stellari di Jennifer “Katniss” Lawrence ok, ve lo concedo, ma è davvero brava pure lei. Guardando lo spento The Spectacular Now mi era venuto qualche dubbio in proposito e invece no. Come già dimostrato in Paradiso amaro è un’attrice coi fiocchi, capace di rendere alla perfezione il percorso di una ragazzina debole e insicura che si trasforma poco a poco in una kick-ass woman. O quasi.
Potete allora seguire la massa di Eruditi-pecore e belare i vostri insulti sui social network nei confronti di questo teen movie, oppure fare i Divergent è ammettere che questo, per quanto derivativo, è un ottimo racconto di formazione, che non indugia nemmeno più di tanto in momenti romanticosi. Anzi, credo sia la prima saga young adult nella Storia in cui NON è presente un triangolo amoroso. Chissà se arriverà con i prossimi capitoli della serie, Insurgent e Allegiant. Per intanto godetevi questo Discendent. Non sarà Hunger Games, è vero, però ha comunque tutte le carte in regola per diventare la vostra nuova fissa bimbominkiosa. Fino all'arrivo della prossima, almeno. (voto 7+/10)

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