In almeno un paio di occasioni, e da editor diversi, mi è stato detto che le sceneggiature che avevo scritto erano troppo "americane".Per loro e per il nostro sistema televisivo questo era un difetto.Visto che, comunque la pensassi, erano loro i committenti, ho cercato di capire che cosa volessero dire e ho sistemato le sceneggiature di conseguenza: rallentandone il ritmo e inserendo qualche momento più "familiare". Ma non nascondo che entrambe le volte che ho sentito questa "critica", ho provato un brivido di orgoglio.