Nel mio cantuccio universitario per lungo tempo ho coltivato un orticello fatto di crociate, di pellegrinaggi, di leggende e di racconti passati dal cosiddetto Oriente al cosiddetto Occidente....
Poi si dice che studiare la storia di altri secoli non serve, che è roba buona solo per accademici fuori dal mondo, per chi ha ancora la fortuna di vivere tuffandosi tra i libri, senza curarsi troppo di ciò che succede.
Comincia con quelle due righe, tra la giustificazione e lo scatto di orgoglio, L'ipocrisia dell'Occidente di Franco Cardini (Laterza), storico che su ciò che ci sta succedendo sa offrire molte più chiavi di lettura di tanti noti analisti e opinionisti dei nostri media.
La marea montante del fondamentalismo, le esecuzioni e le vittorie militari dell'Isis, il nuovo califfato che si sta spingendo verso il Mediterraneo.... ma che cosa sta davvero succedendo? Forse è il momento di cominciare a ragionare con la testa piuttosto con le viscere. Di porsi le domande giuste con il coraggio di risposte assai poco piacevoli. E tuffarsi nella storia - fosse anche quella degli antichi califfi Abbasidi o di Saladino - ci può aiutare, come no.
Poi si dovrà davvero capire cosa è davvero successo in Libia o cosa significa parlare oggi di califfato. Si dovrà capire chi è che finanzia e sostiene il nemico alle porte e perché la nostra civiltà ha partorito l'orrore di Guantanamo nascondendoselo agli occhi. Responsabilità, sottovalutazioni, ipocrisie.
Serve la lezione della storia, come no.