Tuffo di Mister OK. Mentre il mondo cade a pezzi c’è chi incarna i sogni di tanti …romani e non solo

“Sostengono gli eroi
<<se il gioco si fa duro,
è da giocare!>>
Beati loro poi
se scambiano le offese con il bene.

[da L'essenziale, Marco Mengoni]

Tradizione vuole che, dal 1946, l’uomo debba sfidare le acque del biondo Tevere per salutare, allo scoccare della mezza, l’arrivo del nuovo anno. Una tradizione che Maurizio Palmulli, il Mister Ok dei giorni nostri, ha traghettato sino ai giorni nostri, onorando anche questa mattina con il 26 tuffo l’arrivo del 2014.  Insieme al vikingo biondo e tatuato anche Marco Fois l’agonista che lo affianca da un decennio. Marco si sarebbe dovuto buttare da solo perchè Palmulli, con i  festeggiamenti del suo 25mo tuffo aveva annunciato l’addio alla tradizione di inizio anno, e invece… A quatto giorni dalla fine dell’anno il ripensamento che la gente, questa mattina, ha premiato con un lungo applauso.

Non sono mancati i colpi di scena. Yousseff, marocchino di nascita, quarantenne, ha provato a togliersi i vestiti per poi buttarsi dal ponte ma è stato fermato dalla polizia che, dopo numerosi inviti a rivestirsi, andati ovviamente tutti a vuoto, ha preferito condurlo in questura per accertamenti. Yousseff aveva chiesto più volte a Mister Ok (non si conosce in che modo) di potersi buttare insieme da ponte Cavour senza ricevere risposta alcuna.

Quest’anno Mister Ok ha riportato una leggera lussazione al polso destro ma nonostante questo già progetta di buttarsi l’anno prossimo.

di Giovanni Pirri