Se si parla dell'Olanda si parla dei tulipani. La giornata nazionale del tulipano, che si tiene il 17 marzo nella capitale olandese, dà inizio alle danze della stagione nei Paesi Bassi, dove Amsterdam si riempie di colori e allegria. Nella Piazza Dam troverete il giardino più grande del mondo, invaso da migliaia di tulipani; il centro della città si trasforma in un festival di profumi e colori, una specie di gigantesco arcobaleno dove acquistare i tipici fiori olandesi o dove semplicemente fare un mare di foto che non sarà necessario ritoccare con Instagram.
Il mercato dei tulipani non è però una novità per il paese. Qualsiasi olandese con cui parlerete vi dirà che esistono decine di storie veridiche e leggende basate su questa tradizione. Vuole la leggenda, ad esempio, che il primo tulipano fu il frutto del sangue versato per un amore perso. Quello che è certo è che fu il botanico Carolus Clusius che introdusse nel paese 4 secoli fa il primo fiore.
Se diamo un'occhiata ai libri di storia, leggeremo che i tulipani furono i responsabili della prima crisi economica, conosciuta come "la bolla dei tulipani". Nel XVII secolo, in un periodo di grande prosperità nei Paesi Bassi, il tulipano era simbolo di ricchezza, motivo per cui gli olandesi cominciarono a comprarlo in modo impulsivo. I loro colori e la loro bellezza convinsero le persone che fosse una grande idea su cui investire, un mercato apparentemente privo di rischi e fu allora quando i prezzi cominciarono a crescere smisuratamente. Crebbero così tanto che un solo fiore veniva venduto per 1.000 fiorini quando uno stipendio medio del paese era di soli 150 fiorini. In molti lasciarono il lavoro per cominciare a coltivare i tulipani. Il rischio però era molto più alto di quello che si pensasse. Dal momento della coltivazione, la fioritura può durare 7 anni e questo comportava altissimi rischi. Tutto ciò dimostra che non è tutto oro ciò che luccica. Il tutto terminò con un crack in borsa.
Se volete formare parte di questa tradizione non perdetevi Amsterdam in questo periodo dell'anno. Attualmente da lì partono milioni di questi piccoli gioielli floreali che vogliono adornare le fioriere di tutto il mondo.
Twitter: @DianaRPretel