L’uomo, che al momento è in via di guarigione, è stato già ascoltato dal Pubblico Ministero Raffaele Guariniello presso la Procura di Torino e ha raccontato che, per motivi di lavoro, faceva uso del cellulare per circa 7 ore al giorno senza utilizzare auricolare o vivavoce. Il magistrato sta raccogliendo informazioni sugli eventuali rischi per la salute segnalati per un uso del cellulare prolungato.
Tumore al cervello e uso del cellulare: che possibile relazione esiste?
In realtà, vi sono numerosi suggerimenti sia a livello internazionale che nazionale che invitano a fare a un uso del cellulare oculato e limitato, ma fino a questo momento indicazioni di questo tipo si sono limitate a timidi inviti alla prudenza e l’eventuale correlazione tra l’ uso del cellulare e l’insorgenza di tumore al cervello non è mai stata provata con certezza.
Soltanto a maggio del 2011 fu effettuato uno studio da parte di un gruppo di scienziati della IARC, l’Agenzia
Tale studio era tuttavia limitato e le posizioni all’interno della comunità scientifica sono varie. Il Consiglio Superiore di Sanità è stato prudente e ha evidenziato la necessità di fare ulteriori studi sulla questione, invitando chi fa uso del cellulare ad assumere alcune precauzioni, ovvero utilizzare auricolari e vivavoce, usare i messaggi di testo riducendo le telefonate e un uso ridotto del cellulare da parte dei bambini.