Tumore al polmone, sintomi iniziali e cure di questa neoplasia benigna o maligna.
Il tumore al polmone può presentare dei sintomi iniziali e può essere sia benigno che maligno. Le cure per combatterlo sono varie, ma è importante avere prima la giusta diagnosi.
Il tumore polmonare è il risultato di tassi anomali di divisione cellulare o morte cellulare all’interno del tessuto polmonare o nelle vie aeree che conducono ai polmoni. L’accumulo eccezionale di tessuto (tumore) si viene a formare quando le cellule si dividono troppo rapidamente o non muoiono come dovrebbero. Se la crescita del tessuto anomalo non supera i 3 centimetri di diametro, viene chiamato “nodulo”. Quando, invece, la crescita risulta superiore ai 3 centimetri, viene detto “massa”.
Tumori polmonari benigni:
– non sono cancerogeni, quindi non si diffondono in altre parti del corpo;
– crescono lentamente, possono rimanere costanti o addirittura divenire più piccoli;
– solitamente, non sono mortali;
– di solito, non è necessario rimuoverli;
– anche se possono espandersi e comprimere i tessuti circostanti, non li invadono, distruggono o sostituiscono.
Tra i tumori polmonari benigni, il più comune è l’amartoma, che rappresenta circa il 55% di tutti i tumori polmonari benigni e l’8% di tutti i tumori polmonari.
– Caratteristiche dell’amartoma
Circa l’80% degli amartomi si forma all’esterno dei polmoni, mentre il restante 20% si sviluppa nei bronchi e nelle vie aeree che conducono ai polmoni. Questo tipo di tumore è costituito da quantità anomale di cartilagine, tessuto connettivo, grasso e muscoli e solitamente non supera i 4 cm di diametro. L’amartona tende a rimanere in una determinata zona del corpo senza esercitare pressione sugli organi. Risultano maggiormente a rischio gli uomini di età compresa tra i 50 ed i 70 anni.
– Caratteristiche del papilloma polmonare
Il papilloma è un altro tipo di tumore polmonare benigno che cresce nei bronchi e che sporge dalla superficie a cui è collegato. Non è molto comune e può essere di 3 tipi: squamoso, ghiandolare o misto.
– Sintomi
Spesso i tumori polmonari benigni non presentano sintomi. Quando, invece, questi tendono a manifestarsi, può comparire: tosse persistente, respiro affannoso, mancanza di respiro, difficoltà respiratorie, tosse con sangue, strano suono all’interno dei polmoni, maggiore probabilità di polmonite o crollo del tessuto polmonare.
I noduli polmonari benigni sono piuttosto frequenti, interessano maggiormente le persone che superano i 45 anni di età e possono essere causati dalla tubercolosi, da un intervento chirurgico, da diversi tipi di infezioni fungine o, in alcuni casi, da un’infezione da virus del papilloma umano. I fumatori risultano più a rischio. Più il nodulo è piccolo, più è probabile che sia di natura benigna. I noduli benigni, a differenza di quelli maligni, rimangono uguali o crescono lentamente, hanno un contenuto di calcio più elevato, sono lisci, hanno una forma regolare ed un colore piuttosto uniforme.
– Diagnosi
Per diagnosticare un tumore al polmone, è possibile ricorrere ai raggi X, alla tomografia computerizzata, alla biopsia o all’analisi dell’espettorato.
– Cure e trattamenti
In quasi tutti i casi, i tumori polmonari benigni non richiedono alcun trattamento, ma vengono monitorati periodicamente. Una biopsia chirurgica o la rimozione del tumore risulta necessaria quando: il paziente è un fumatore, ha difficoltà respiratorie o presenta altri sintomi preoccupanti, gli esami suggeriscono la presenza di un cancro o il nodulo continua a crescere.
– Recidiva
In caso di rimozione incompleta di un tumore polmonare benigno, c’è la possibilità che esso si ripresenti.
Fonte: articolo