MIAMI – Le mammogradie tridimensionali sono molto più efficaci della altre. Lo dimostra uno studio condotto su diversi ospedali della Florida, negli Stati Uniti.
Le mammgrafie in 3d, o ”tomosintesi 3D”, sono state approvate solo da pochi mesi dalla Food and Drug Administration, e sono diffuse solo in pochi ospedali nel mondo, ma secondo i medici che la utilizzano è estremamente efficace nell’investigare più profondamente il tessuto del seno, riuscendo a distinguere anche accumuli di grasso che vengono scambiati per possibili tumori.
Con questa tecnica, sostengono i medici americani, i falsi allarmi vengono ridotti di un terzo, con conseguenze positive sui pazienti e sulla comunità, ma anche sui costi per gli ospedali.