I tumori dell’occhio possono colpire l’orbita,le palpebre,la terza palpebra ,l’apparato lacrimale,la congiuntiva la sclera la cornea,e l’uvea
La diagnosi precoce e’ il primo obbiettivo per una terapia efficace.
La lesione viene classificata con indagini citologiche e o istologiche
Tumori dell’Orbita nel cane e nel gatto:spesso determina un esoftalmo copiscono spesso animali in eta’ avanzata piu’ frequenti nel cane che nel gatto
Possono essere primari :con interessamento di tutti i tessuti presenti nell’orbita ed a secondo del tessuto interessato sono spesso maligni tra questi ci sono :adenoma e adenocarcinoma della terza palpebra,della ghiandola lacrimale(piu’ frequente nel gatto),della ghiandola zigomatica nel cane carcinoma squamocellulare,fibrosarcoma,osteosarcoma,glioma,rabdiosarcoma
Tumori dell’orbita secondari:per metastasi come nel linfoma,carcinoma,emangiosarcoma
La diagnosi differenziale va fatta con corpi estranei,ascesso e cellulite retrobulbare,con la misurazione della pressione oculare si esclude il glaucoma.
Diagnosi :per definire i limiti e la distribuzione della massa e’ importante l’ecografia la TAC o RM .Il puntato ecoguidato e’ fondamentale per una diagnosi citologica
La terapia: spesso tumori che hanno invaso l’intera orbita devono essere eradicati con una enucleazione con eviscerazione dei tessuti orbitari e avvolte periorbitari con associata la terapia radiante .Se la neoplasia e localizzata senza metastasi si puo’ cercare di asportare solo la parte interessata senza enucleare l’occhio.
Tumori primari delle palpebre nel cane e nel gatto:i piu’frequenti sono l’adenoma meibomiano ,si localizza sul bordo palpebrale e’frequente nel cane, nel gatto invece e’ frequente il carcinoma squamocellulare ,ha comportamento maligno e aggressivo invadendo spesso l’intera palpebra
FOTO CARCINOMA SQUAMOCELLULARE PALPEBRA GATTO
La diagnosi precoce e’ quindi indispensabile per una asportazione e ricostruzione palpebrale ,altre neoplasie primarie delle palpebre sono l’epitelioma meibomiano,l’istiocitoma il mastocitoma della porzione cutanea palpebrale,il melanoma sulla porzione congiuntivale ,l’emangiosarcoma carcinoma squamocellulare,linfoma,adenocarcinoma delle ghiandole lacrimale principale o sudoripare della cute delle palpebre.
Tumori secondari delle palpebre nel cane e nel gatto sono i linfomi.
Diagnosi .citologica ed istologica delle lesioni,ma il piu’ delle volte la diagnosi certa viene effettuata dopo asportazione radicale chirurgica del tumore con l’esame istologico
Il tumore piu’ invasivo e aggressivo e’il carcinoma squamocellulare palpebrale del gatto che richiede una ampia escissione con terapia radiante per evitare recidive.
Tumori dell’apparato lacrimale nel cane e nel gatto.
Non sono frequenti ,l’adenocarcinoma e l’adenoma della ghiandola della terza palpebra puo’ nell’estensione interessare anche i turbinati o il seno mascellare
La diagnosi differenziale e’ con le forme cistiche della ghiandola della terza palpebra.
La terapia e’ chirurgica con asportazione della terza palpebra ed eventuali tessuti adiacenti in caso di infiltrazione neoplastica.
Tumori della terza palpebra nel cane e nel gatto.
Tumori primari: carcinoma squamocellulare,papilloma,emangioma,emangiosarcoma,fibrosarcoma,mastocitoma,melanoma,adenoma,adenocarcinoma
Tumori secondari:linfomi
Terapia chirurgica .asportazione della terza palpebra se il tumore invade i tessuti circostanti allora eviscerazione dell’orbita.
Tumori della congiuntiva nel cane e nel gatto.
La porzione congiuntivale puo’ interessare vari settori:rivestimento palpebrale, fornice,rivestimento terza palpebra,rivestimento bulbare.
Fondamentale e’la diagnosi precoce per una asportazione radicale del tessuto interessato se la massa e’infiltrata alla periorbita allora si procede all’eviscerazione dell’occhio.
Tumori della sclera e cornea del cane e del gatto
Sono tessuti che infiltrano il tessuto sclerale e corneale localizzate a livello del limbo che tendono ad estendersi ed approfondirsi nello spessore della cornea e sclera.
Attorno alla massa neoplastica spesso si depositano lipidi e colesterolo (cheratopatia lipidica).
Tumori primari :Carcinoma squamocellulare cane /gatto
Emangioma –Emangiosarcoma cane /gatto
Melanoma cane /gatto
Melanocitoma epibulbare cane/gatto
Tumori secondari :linfomi
Tumore dell’uvea nel cane e nel gatto.
I tumori intraoculari primari piu’ frequenti nel cane e del gatto sono i melanomi
Nel cane i melanomi si localizzano nel tratto uveale e son prevalentemente benigni,tendono ad invadere le strutture oculari la localizzazione raramente interessa la coroide .
Nel gatto i tumori intraoculari spesso sono maligni il piu’ diffuso e’ il melanoma che interessa tutta l’iride Il melanoma inizia con una comparsa di aree di pigmentazione che tendono ad estendersi confluendo tra loro .
Altri tumori intraoculari sono l’adenocarcinoma e adenoma del corpo coliare piu’ frequente nel cane che nel gatto
FOTO ADENOCARCINOMA CORPO CILIARE CANE:
sono masse che deformano la pupilla spesso possono provocare glaucoma per lo spostamento del cristallino in camera anteriore
Tumori primari dell’uvea nel cane e del gatto:
FOTO MELANOMA IRIDE GATTO:
FOTO MELANOMA IRIDE CORPO CILIARE CANE:
melanoma,adenoma,adenocarcinoma,emangiosarcoma,emangioma,leiomiosarcoma
Tumori secondari dell’uvea nelk cane e del gatto:
linfoma,metastasi da tumori primari (carcinoma polmonare,mammario,emangiosarcoma ecc)
Diagnosi ecografia ,centesi dell’umore acqueo per indagini citologiche
Terapia asportazione della massa neoplastica nei casi localizzati con yagf laser criochirurgia.
Nei tumori maligni dell’uvea e’ fondamentale l’enucleazione dopo avere escluso metastasi a distanza in altri organi.
L’enucleazione e’ d’obligo nel gatto che presenta melanoma dell’iride che si comporta sempre con comportamento maligno particolarmente aggressivo in questa specie.
Per concludere gli occhi spesso nascondono delle lesioni che se non prontamente diagnosticate possono portare a seri problemi di salute per l’intero organismo dunque quando una congiuntivite o un arrossamento non guarisce dopo trattamento farmacologico occorre indagare con esami specialistici per escludere lesioni neoplastiche