Tumori nel cane e nel gatto :la micoterapia
Da Alexprota
Micoterapia e Tumore Una intensiva cura di detossificazione, ripristina un equilibrio del sistema immunitario fondamentale per ogni processo di guarigione. Un eccellente supporto per una terapia globale è l’assunzione di funghi terapeutici grazie alle loro straordinarie capacità di detossificazione e di immunomodulazione. I Polisaccaridi dei funghi esercitano la loro azione antitumorale principalmente attraverso l'attivazione della risposta immunitaria e non attaccano direttamente le cellule tumorali, ma producono i loro effetti anti-tumorali attivando diverse risposte immunitarie nell'ospite. I Funghi terapeutici sono rimedi adattogeni ed effettuano un ottimo lavoro nel ripristino dell’equilibrio immunologico. Una sostanza adattogena, non deve dare all’organismo alcuno stress organico supplementare, Deve consentire un migliore adattamento organico all’ inquinamento ambientale (attraverso l’assunzione di funghi terapeutici, il sistema nervoso, endocrino ed immunitario da cui partono principalmente i meccanismi di adattamento, vengono supportati nella loro funzione) ; Deve avere un effetto di immunomodulazione, per prevenire sia una ridotta che una eccessiva reazione del sistema immunitario. I funghi sono in grado di ri-pristinare l’ equilibrio tra cellule TH1 e TH2, grazie al notevole contenuto di polisaccaridi, che svolgono questa modulazione in sinergia con tutte le altre sostanze bioattive contenute dal fungo nella forma naturale. I Beta-Glucani sono polisaccaridi a catena lunga, contenuti in concentrazioni variabili in tutti i funghi che, a seconda del tipo, si presentano in varie strutture chimiche, con efficacia sul sistema immunitario che aumenta a seconda della complessità della struttura, che varia quindi anche a secondo del fungo. Ai polisaccaridi isolati dai diversi funghi ( Beta-Glucani) agiscono a vari livelli sia direttamente che indirettamente sul sistema immunitario: attivazione dei monociti/macrofagi, produzione di specifiche citochine, proliferazione e attivazione delle cellule NK, stimolazione di linfociti B e T. L’aumentata produzione di citochine, speci-fiche a seconda dello squilibrio in atto, fa partire specifici meccanismi di regolazione. Tra i funghi contenenti grandi quantità di polisaccaridi complessi vi è l’ Agaricus Blazei Murrill (ABM); l’ABM, associato a vitamina C che ne facilita l’ assorbimento, viene largamente utilizzato per la regolazione del sistema immunitario in patologie tumorali. Tra le azioni dell’ABM vi è quella di stimolare la rigenerazione del midollo osseo e di conseguenza l’emopoiesi che può essere pregiudicata da trattamenti radio e chemiote-rapici, risolvendo situazioni di anemia e di immunodepressione. Inoltre con l’aiuto dell’ABM possono essere controllate situazioni di epatomegalia, caratteristiche di leucemie e linfomi. Anche il fungo Maitake svolge una importante azione sul sistema immunitario in particolar modo quando è colpita la struttura ossea. Questo fungo ha la capacità di rinforzare il tessuto osseo, caratteristica che lo rende molto utile nei casi di metastasi ossee, ma anche per la prevenzione delle metastasi; nei casi di tumori cerebrali è preferibile l’impiego del Maitake all’ABM. Le sostanze utilizzate nella chemioterapia non danneggiano solo le cellule tumorali, ma anche i tessuti sani, in particolar modo quelli costituiti da cellule in attiva replicazione, come per esempio la cute, le mucose e il midollo osseo. Alterazioni dell’emopoiesi (ridotta sintesi di globuli rossi e bianchi), stanchezza, nausea, vomito, perdita di pelo o danni alla mu-cose possono essere effetti collaterali di tali terapie. L’ utilizzo dei funghi a scopo terapeutico permette di tenere sotto controllo la tossicità di tali terapie salvaguardando e rinforzando i tessuti sani,inoltre i Funghi Terapeutici hanno anche un’azione alcalinizzante i tessuti L azione adattogena è stata dimostrata sul fungo Maitake: in condizioni di polarizzazione TH2, l’assunzione di Maitake ripristina l’equilibrio spostandolo verso TH1 grazie alla presenza di polisaccaridi immunomodulanti in esso contenuti. Il fungo Reishi (Ganoderma lucidum) tonifica e protegge il fegato agevolando l'eliminazione dal nostro organismo delle tossine in eccesso, con conseguente riduzione dei danni. Il Reishi insieme all’ABM è molto efficace nel ripristinare una corretta emopoiesi, supporta l’eritropoiesi, riducendo la sintomatologia legata all’anemia ossia una scarsa ossigenazione sanguigna e conseguente stanchezza fisica. Questo fungo viene utilizzato sopratutto nei tumori che colpiscono il fegato o il tessuto polmonare. Il Coriolus (Trametes versicolor) viene invece impiegato prima o durante una radioterapia. Le conseguenze negative delle radiazioni sull’emopoiesi e sulle mucose possono essere ridotte anche in fase preventiva (uso profilattico). Singoli studi dimostrano l’efficacia del Coriolus verso i tumori caratterizzati da componente ormonale come carcinomi mammari e prostatici. In presenza di metastasi è consigliabile l’impiego del fungo Polyporus Il sistema linfatico trasporta molto sostanze tossiche dai tessuti organici ai vasi sanguigni per poterle eliminare attraverso fegato e reni ed ha inoltre un ruolo importante nel nostro organismo, tant’è vero che un suo blocco genera un sovraccarico di scorie che vanno ad incidere sul funzionamen-to del sistema immunitario. Appunto per questo, nelle malattie tumorali è fondamentale che vi sia una buona funzionalità del sistema linfatico soprattutto in caso di linfoadenectomie(asportazione del linfonodo) che possono condurre a blocchi e edemi. Nel quadro di una terapia globale, queste situazioni potrebbero essere risolte con l’utilizzo del fungo Polyporus. Spesso, anche il sovraccarico del tratto intestinale può creare dei problemi, perché la mucosa intestinale ha un ruolo rilevante sulla stabilizzazione, regolazione e sviluppo del sistema immunitario: le placche di Peyer in esso contenute sono importanti per le difese immunitarie, che si diffondono in tutto il corpo attraverso la circolazione sanguigna. Fondamentale quindi preservare una buona funzionalita’ della mucosa intestinale con probiotici, prebiotici e una dieta sana e ben equilibrata . Dott Alessandro Prota Oncologia Veterinaria Integrata Consulenza on line 3393201159
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