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Tumori: scoperto un nuovo meccanismo dei sarcomi

Creato il 23 settembre 2012 da Stelladellest
Al CRO di Aviano (Pordenone) è stato scoperto un nuovo meccanismo molecolare alla base dell'insorgenza dei sarcomi,una malattia rara che colpisce più di frequente anziani e bambini.
La scoperta è di un gruppo di ricercatori italiani secondo i quali uno dei colpevoli del malfunzionamento della proteina p53,detta il guardiano del genoma.è la proteina Twist1.Il time di ricercatori è coordinato dalla Dr. Roberta Maestro,direttore della Struttura Operativa  Complessa di Oncologia Sperimentale 1 del CRO di Aviano.
fonte:web
 Sarcoma. Tumore maligno proprio dei tessuti connettivi in genere (muscoli, ossa, pareti vasali, membrane sierose, tessuto adiposo). I sarcomi vengono distinti in sarcomi blastici (che, pur presentando i caratteri generali della malignità, conservano analogie di struttura col tessuto d'origine) e sarcomi immaturi o anaplastici (formati da cellule indifferenziate), a loro volta distinti, a seconda della forma cellulare prevalente, in sarcomi a cellule rotonde, a cellule polimorfe e a cellule fusate. I sarcomi sono tumori in genere dotati di spiccata tendenza alla metastatizzazione, specialmente per via ematica. I sarcomi che si sviluppano nei tessuti molli (tutti i tessuti extrascheletrici all'infuori dei visceri, delle linfoghiandole, della cute e delle mucose) sono quasi tutti forme primitive e, tranne qualche forma tipicamente infantile (il rabdomiosarcoma), prevalgono nell'età adulta; alcuni sono addirittura più frequenti nella vecchiaia. Rappresentano un gruppo numeroso ed eterogeneo di tumori maligni, aventi origine prevalentemente dai muscoli, dai tendini e dai tessuti connettivi e vascolari. Hanno una limitata incidenza in quanto rappresentano l'1% di tutti i tumori maligni: quasi la metà dei casi si manifestano alle estremità; il resto è distribuito nel capo e nel tronco. Le forme più comuni sono rappresentate dal fibrosarcoma, dal liposarcoma, dal rabdomiosarcoma, dall'istiocitoma fibroso maligno, dall'angiosarcoma e dal leiomiosarcoma. Nella maggior parte dei casi si manifestano come tumefazioni palpabili o visibili o, se profondi, sotto forma di sindromi compressive a livello di organi vitali o nervi. La terapia dei sarcomi dei tessuti molli è prevalentemente chirurgica. L'integrazione di tecniche operatorie più precise e radicali con la chemioterapia e/o radioterapia pre - o postoperatorie ha permesso negli ultimi anni di aumentare le probabilità di sopravvivenza per questi tumori in genere altamente aggressivi e facilmente metastatizzanti (soprattutto ai polmoni).
DeAgostini http://www.ok-salute.it/dizionario/medico/sarcoma.shtml
La Dr.Roberta Maestro è di Brugnera ed è sorella di una mia collega di insegnamento.
Complimenti alla Dr. Roberta e al tuo time!!!

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