Aubry Dionne è un’autrice e flautista del New England: scrive su parecchie riviste e pubblica con molte case editrici (tra cui l’Entangled Publishing) e, parallelamente, insegna flauto alla Plymouth State University e alla Manchester Community Music School.
Sito dell’autrice: www.authoraubrie.com
Serie New Dawn:
- Paradise 21
- Tundra 37
- A hero rising
“Tundra 37″ è stato il secondo libro della saga di sci-fi romance ad essermi capitato tra le mani. Tutto sommato non è male, purché non ci si aspetti di trovare una grande storia d’amore.
Gemma vive sull’astronave spaziale che 300 anni prima (nel 2470) è partita dalla Terra per salvare alcuni umani portatori di “geni eccezionali” e condurli su Paradiso 18, un pianeta talmente lontano da essere raggiunto in un arco di tempo prossimo al mezzo millennio. Il suo lavoro sull’astronave è quello di “matchmaker”, vale a dire che il compito di Gemma è quello di incrociare i geni degli uomini e delle donne a bordo per garantire la migliore progenie possibile.
Miles, invece, è un tenente bello e coraggioso, i cui geni saranno compatibili proprio con quelli della “matchmaker”. Gemma vede apparire questo riscontro fra i risultati del sul suo computer, ma, spaventata alla scoperta del nome del suo compagno predestinato, cancellerà questo risultato, e lo farà appena dieci minuti prima che una tempesta di meteoriti danneggi gravemente l’astronave, costringendo i passeggeri a un atterraggio di fortuna su un pianeta glaciale: Tundra 37, appunto.La storia d’amore tra i protagonisti è voluta nientemeno che dal destino, e i due, viaggiando alla ricerca di un posto dove costruire una colonia, scopriranno, grazie a un artefatto alieno, di aver già trascorso insieme parecchie vite passate, e che sarebbero stati legati anche in questa… arpie permettendo. Sì, perché la coppia dovrà prima fare i conti con Luna, un pezzo grosso dell’astronave che aveva già cercato di circuire Miles e di portarlo via a Gemma, che non si riteneva alla sua altezza.
Nel frattempo, grazie a una serie di flashback, veniamo a sapere che l’astronave fu costruita da due gemelle preveggenti e telepati che continuano a guidarla coi loro poteri, e di Vira, una bambina prodigio che potrebbe salvare tutti i membri dell’equipaggio.
Il problema di questo libro sta nelle aspettative con cui mi ci sono avvicinata e che non sono state soddisfatte: mi aspettavo di leggere una storia d’amore con contorno di fantascienza e mi sono ritrovata invece con una storia di fantascienza e un accenno all’amore, ma proprio un accenno. Capisco che se ci metti di mezzo il destino dell’umanità non ti puoi dilungare in sguardi, baci e abbracci, ma allora, a questo punto, dichiari direttamente che stai scrivendo un libro di fantascienza e invece di uscire per la Harlequin pubblichi con la Editrice Nord, il ché mi sembra più onesto. Comunque, il libro non è brutto, le visioni catastrofiche di una terra del futuro sembrano prese da un Blade Runner all’ennesima potenza condito con l’esercito delle 12 scimmie.
La copertina è invece completamente fuorviante, e assurdi sono i nomi dei pianeti… ma per favore! Mancava soltando Garbatella 36 e avevamo fatto poker!
Si ringraziano Netgalley ed Entangled Publishng per la preview.
Voto:
Titolo: Tundra 37
Autore: Aubrie Dionne
Serie: New Dawn
Edito da: Entangled Publishing
Prezzo: 5.49 euro
Genere: Sci-fi romance
Pagine: 292 pag.
Data uscita: 6/2/2012