In Tunisia dicembre è stata proposta in Parlamento una legge per mitigare le condanne per spaccio, uso o abuso di droghe.
Si tratta della legge "52", che però non è stata ancora mai discussa.
Essa prevede, grosso modo, una detenzione da un anno a cinque anni. E' una pena decisamente più mite rispetto a quella contemplata dall'ordinamento vigente.
Il problema, oltre al ritardo parlamentare, è tuttavia la mancanza di fondi per fare prevenzione e/o recupero.
Infatti la prevenzione e/o il recupero dei tossicodipendenti rientra nel contenuto della legge "52".
In tutta la Tunisia c'è un solo centro nella città di Sfax ma il suo funzionamento resta anch'esso, e per le medesime ragioni di cui sopra, molto discutibile.
Funziona a singhiozzo e non risponde affatto alla elevata domanda di chi vorrebbe poterne usufruire. Specie i giovani.
Marianna Micheluzzi (Ukundimana)