Magazine Pari Opportunità

Tuo/a figlio/a

Da Marypinagiuliaalessiafabiana

Vi ricordate la pubblicità di Grana Padano apparsa su  carta stampata?

Anche sull’emittente radiofonica su “radio Italia” per specificare, si pubblicizza stereotipando i generi  coinvolgendo addirittura i bambini.

Una voce femminile chiede a tre bambini (due maschi e una femmina) cosa vorrebbero fare da grandi:

La bambina risponde che vorrebbe fare la ballerina (e non c’è niente di più stereotipato che indicare quest’attività come unicamente femminile).Beh ci mancava solo che volesse fare la velina!

Il secondo bambino risponde che vorrebbe fare il portiere. Anche questa un’attività sportiva considerata tipicamente maschile.

L’altro bimbo non aspira ad essere uno sportivo ma di diventare astronauta. Cosa c’è di maschile nell’attività di astronauta?

Vi fa strano vedere una bambina nei panni di un’austronauta?

Eh già alle bambine non è permesso di varcare la soglia di casa, figuriamoci quella del pianeta!

Allora. Ricapitoliamo. Che male c’è se la bambina da grande volesse fare la portiera o l’astronauta, e i due bambini i ballerini?

Immaginate fossero i vostri figli.

- Impedireste a vostra figlia di fare l’astronauta solo perchè sfuggirebbe al vostro controllo?

- Impedireste alla vostra bambina di fare la portiera solo perchè la cultura italiana relega il calcio agonistico ad uno sport maschile?

- Impedireste a vostro figlio di fare il ballerino solo per paura che venga considerato un ricchione?

Eppure lo spot sembra volesse condizionare i bambini ad avere aspirazioni stereotipate a causa di banalissime paure proiettate da una società ancora sessista. La cosa più grave è che sembra avvicinarli a ruoli prestabiliti senza che potessero scegliere da soli in quanto esseri umani anzichè in quanto generi. 

Se i bambini avessero voluto fare dell’altro? Il pubblicitario li avrebbe presi a scappellotti?

Quanto tempo dovrebbe ancora passare per capire che prima di essere uomini e donne siamo esseri umani? Quanti secoli dovranno passare per guardarci come quello che siamo, umani, indipendentemente dal genere?

Solo così potremmo superare gli stereotipi di genere.

Ragazz* sono cose importanti, non sono cavolate queste, perchè dobbiamo renderci conto che così facendo ci stiamo appiattendo, ci stiamo rendendo simili a caricature e stiamo soffocando le nostre aspirazioni.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :