Turandot -Teatro lirico di Cagliari
Nei primi anni settanta i mitici gruppi rock, durante i loro spettacoli, utilizzavano grandi effetti speciali di luci e di fumo. Proprio quest’ultimo venne poi utilizzato anche negli spettacoli teatrali di lirica e prosa. Inizialmente le sostanze usate per creare questo effetto erano abbastanza fastidiose soprattutto per la voce e la respirazione. Veniva utilizzata una macchina ad olio e brillantina, costruita da Renato Neri, che era in grado di produrre dense quantità di fumo che si espandevano sul palco mediante dei comuni tubi di gomma da giardinaggio. Per diffondere il fumo poi, la macchina ad olio veniva messa in pressione attraverso l’utilizzo di apposite bombole caricate con anidride carbonica (CO2).
Anche per la Turandot in scena al Teatro Lirico di Cagliari ci sono alcuni momenti in cui il regista ha pensato di utilizzare questo effetto per creare un’atmosfera più irreale. I macchinari si sono evoluti così pure la sostanza utilizzata . Si tratta infatti di ghiaccio secco fuso che non crea nessun problema nè alle voci nè agli strumenti a fiato .
Oggi, solo per i lettori di Musicamore che andranno alle rappresentazioni di Turandot svelo il segreto di come viene diffuso il fumo sul palco. Guardate il piccolo video sottostante realizzato durante le prove.
Video importato
Intanto ricordo che questa sera ci sarà ancora una rappresentazione di Turandot. Chi volesse informazioni sui dei biglietti per oggi o per le prossime recite può telefonare alla Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono +39 0704082230 – +39 0704082249, fax +39 0704082223,[email protected], www.teatroliricodicagliari.it.